REGIONALI: GIORGIO FEDELE, “DOPO SARDEGNA BATTEREMO ARROGANZA DEL CENTRODESTRA ANCHE IN ABRUZZO”

28 Febbraio 2024 16:39

Regione - Politica

AVEZZANO – “Quello che è accaduto in Sardegna con la vittoria di Alessandra Todde, è la conferma che questo centrodestra non solo può essere battuto, ma deve essere battuto, quando a governare c’è solo l’arroganza. E sono convinto che ci sarà un effetto trascinamento con una vittoria della coalizione a sostegno di Luciano D’Amico il 10 marzo in Abruzzo. Sta riscontrando ogni giorno entusiasmo crescente nel nostro popolo. Ci credevamo prima, ci crediamo a maggior ragione ora”.





Lo afferma nell’intervista streaming ad Abruzzoweb Giorgio Fedele, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, e ricandidato alle regionali del 10 marzo.

“Tutte le forze coalizione sono compatte – sottolinea Fedele -, perché abbiamo prima condiviso un progetto  che diventerà il nostro programma di governo. Per quanto riguarda la nostra provincia, la priorità è quella della sanità, l’emergenza è rappresentata da una Asl che non riesce a garantire servizi minimi, con liste di attesa per avere una cura e una visita anche di 15 mesi, come in questi cinque anni non mi sono mai stancato di denunciare”.





C’è poi il tema delle aree interne e delle infrastrutture: Le aree interne hanno bisogno di servizi di trasporto, sanitari e scolastici – si accalora Fedele -,  di una connettività ad internet decente e capillare. C’è poi il tema del collegamento con Roma e Pescara, ovvero della velocizzazione dell’attuale ferrovia. Il dato di fatto di questi cinque anni è che siamo ancora fermi allo studio di fattibilità, gli oltre 600 milioni messi dal governo di Giuseppe Conte, sono stati tolti da quello di Giorgia Meloni. È svilente trovarsi ancora a questo punto, questa opera avrebbe anche un impatto ambientale positivo, spostando dalla gomma al ferro il trasporto delle persone e delle merci. Ma appunto Meloni ritiene prioritario il ponte sullo stretto…”

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