REGIONALI, GUERRA SONDAGGI: PER WINPOLL TESTA A TESTA,PER NOTO MARSILIO AVANTI DI 6 PUNTI

23 Febbraio 2024 11:26

Regione - Politica

L’AQUILA  – Nell’ultimo giorno utile per pubblicare sondaggi elettorali, spuntano due nuove indagini demoscopiche in vista delle regionali in Abruzzo del 10 marzo, con esiti molto diversi. Per Winpoll è testa a testa tra il candidato del campo largo di centrosinistra, il professor Luciano D’Amico, al 49,4% contro il 50,6% del presidente della regione uscente, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, a capo della coalizione di centrodestra. Mentre per il sondaggio di Noto la forchetta è ben più ampia, e sostanzialmente irrecuperabile, 53% Marsilio, e 47%  D’Amico.

Grandi differenze anche per le intenzioni di voto che riguardano i singoli partiti. Ad esempio per Winpoll Fdi è al 25,2%, il Pd al 17,8% e la Lega al 6,3%,  per Noto Fdi è al 31,4%, il Pd al 19%, la Lega al 5%.

Due sondaggi che dicono cose molto diverse, dunque, la dimostrazione che forse la demoscopia in tempi elettorali non è affatto una scienza esatta. L’esclusiva dagli uffici stampa dei due candidati presidenti poi è stata data al quotidiano il Centro, che giustamente ci ha dedicato due pagine del giornale oggi in edicola, ritenendo evidentemente non importanti le altre testate regionali. Poi questa mattina è arrivata una nota del Pd, con un commento del segretario regionale Daniele Marinelli.

IL SONDAGGIO DI WINPOLL

Committente è il Partito democratico, il periodo di realizzazione delle interviste è stato il 17 – 21 febbraio, la popolazione di riferimento è abruzzese, maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione abruzzese. Metodo di campionamento: ponderato per genere, fasce di età, ed intenzioni di voto alle ultime politiche. LA metodologia delle interviste è il “cati – cami”. Il numero delle  interviste è 1.600 completate, con 5.058 rifiuti, con  margine di errore con intervallo di confidenza al 99%, al 2,4%.

Per quanto riguarda il dato saliente delle le intenzioni di voto il 50,6% afferma di votare Marco Marsilio, ovvero una delle liste della sua coalizione di centrodestra, il 49,4% afferma di votare Luciano D’Amico, ovvero il centro-sinistra il MoVimento 5 stelle il terzo Polo o le liste civica.





Nel centrodestra, primo partito Fratelli d’Italia al 25,2%, Forza Italia il 10,2%, Lega al 6,3%, Marsilio presidente al 5,9%,  Noi moderati al 2,2%, Udc-Dc allo 0,8%.

Nella coalizione che sostiene Luciano D’Amico, primo è il Partito democratico al 17,8%,
A seguire Movimento 5 stelle 13,4%, Verdi e sinistra – Abruzzo progressista e solidale al 5,8%, Abruzzo insieme al 5,2%, Azione al 4,2%, Riformisti e civici al 3%.

Sull’operato di Marsilio il 22% afferma che ha governato “molto male”, il 15% “più male che bene”, il 29% “nè bene né male”, il 16% “molto bene”, il 18% “più bene che male”.

Per quanto riguarda la conoscenza degli esponenti politici il 97% “conosce” Marco Marsilio il 73% Luciano D’Amico. Ma per quanto riguarda la fiducia, vince Luciano D’Amico al 59% contro il 47% di Marsilio. D’Amico gode di maggior fiducia, “molta” al al 16%, “abbastanza fiducia” al 43%.
Mentre Marsilio registra “molta fiducia” al 11% è “abbastanza fiducia” al 36%.

IL SONDAGGIO DI NOTO

Ben diverso lo scenario del sondaggio dell’Istituto demoscopico noto sondaggi. Il committente è Il dono di Errico Aps. Le interviste sono state realizzate il 21 febbraio, per 2,000 elettori rappresentativi per sesso e di età della popolazione adulta residenti in Abruzzo. Margine di errore è calcolato al 2,2%, il metodo di raccolta delle informazioni è “kati cawi”.





Per quanto riguarda le intenzioni di voto Marco Marsilio al 53%, Luciano D’Amico al 47%,
Con una forchetta per quanto riguarda Marsilio dal 51 al 55%, per quanto riguarda D’Amico dal 45% al 49%. In base a questo sondaggio insomma la vittoria di Marco Marsilio sarebbe assicurata.

L’affluenza  è calcolata al 52%, con una forchetta dal 50 al 54%.

Ben diverso e anche lo scenario per quanto riguarda il voto delle singole liste.

Nel centro-destra primo Fratelli d’Italia al 31,5% segue Forza Italia al 9%, la Lega è appena al 5%, la lista Marsilio presidente al 3,5%, Noi moderati al 3%, Udc-Dc all’1,5%. Per un totale della coalizione del 53,5%

La coalizione che sostiene Luciano D’Amico vede primo il Partito democratico al 19%, a seguire il Movimento 5 stelle al 15%, Alleanza verdi e sinistra – Abruzzo progressista e solidale al 4%, Azione al 4%, Abruzzo insieme al 3%, Riformisti e civici all’1,5%. Per un totale del 46,5%.

Marco Marsilio è conosciuto dall’86% degli elettori contro il 51% di Luciano D’Amico. La fiducia per Marsilio al 40% quella per D’Amico al 41%.

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