CHIETI – “Pensare e straparlare di posti in giunta e da occupare, in piena campagna elettorale ed a trenta giorni dal voto non solo mostra nervosismo ed insicurezza, ma lascia serpeggiare il dubbio di fibrillazioni all’interno del partito di maggioranza relativa a pochi giorni dalla competizione elettorale”.
Non fa il nome, ma la stoccata di Francesco De Santis, portavoce della Lega Abruzzo il giovane assessore aquilano, è rivolta a Tiziana Magnacca, ex sindaco ed ora presidente del consiglio a San Salvo, e candidata per Fratelli d’Italia alle regionali del 10 marzo, ex leghista passata a luglio con il partito di Meloni, e che, si sostiene nel centrodestra, avrebbe un filo diretto con Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fratelli d’Italia, in particolare per accaparrarsi un posto in giunta, una volta eletta, creando molto nervosismo tra i big del suo nuovo partito. “Presidente, ci rivediamo in giunta!”, ha del resto così salutato Magnacca il presidente e ricandidato Marco Marsilio.
“Sono evidenti le ripercussioni in termini di credibilità dell’intera coalizione: serve serietà! – incalza De Santis — Serve equilibrio e serve responsabilità in una fase così come servirà responsabilità per i prossimi cinque anni di governo regionale. Le ambizioni personali di qualche rampante candidato non devono mettere in imbarazzo le competenze legittime del Presidente Marsilio e dei partiti che compongono la nostra coalizione. La Lega si sente in dovere di fare un richiamo pubblico a tutti gli alleati per mantenere un atteggiamento sobrio, rispetto in questa competizione elettorale, con l’unico obiettivo comune di interpretare al meglio il volere degli abruzzesi”.
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