REGIONALI: LISTA ABRUZZO INSIEME FA ARRABBIARE RENZIANI. CENTROSINISTRA, ULTIME CASELLE DA RIEMPIRE

24 Gennaio 2024 08:31

Regione - Politica

L’AQUILA – La lista si chiama “Abruzzo insieme”, ma è quella che ancora crea divisioni e attriti nella coalizione del centrosinistra che sostiene il candidato presidente Luciano D’Amico alle regionali del 10 marzo.

A 18 giorni dalla presentazione in Corte d’appello dei candidati alle regionali infatti non si è ricomposto lo scontro con Italia viva, che sta lavorando alla lista Riformisti per D’Amico, con Socialisti e + Europa. Il punto infatti è che Abruzzo insieme è accusata dai renziani di non essere affatto, come è stata presentata, una civica di amministratori e di professionalità espressione del mondo civico fuori dai partiti, ma in molti territori come una sorta di “Partito democratico bis”, e che per di più candida pezzi da novanta in quei territori su cui i renziani puntano maggiormente, senza concertazione, come ci si aspetterebbe da chi è alleato.

Per il resto i due partiti maggiori, Partito democratico e Movimento 5 stelle, hanno ufficializzato le liste e i candidati sono nel pieno della campagna elettorale, mentre lo faranno a breve Azione e i Progressisti, che vedono insieme Sinistra Italiana, Articolo 1, Demos ed Europa Verde. Qui di seguito tutti i nomi, da quelli certi a quelli probabili.

Tornando a Italia viva: in  particolare non è andata giù a Camillo D’Alessandro segretario regionale, ed ex parlamentare ed ex consigliere regionale, la candidatura per Abruzzo insieme di Mario Pupillo, ex sindaco di Lanciano, nel collegio provinciale di Chieti, lo stesso dove si candida D’Alessandro, in una partita già non facile, visto l’affollamento di big sia di centrodestra che centrosinistra. Ma a considerare Pupillo inamovibile e a tirare le fila dietro le quinte di Abruzzo Insieme, è un pezzo da novanta come Giovanni Legnini, ex sottosegretario di Stato del Pd, ex vicepresidente del Csm, ex commissario sisma 2016, e già candidato presidente della Regione del 2019, sconfitto, ma con onore. dall’attuale presidente di Fdi e ricandidato per il centrodestra, Marco Marsilio.  A lavorare alla lista Abruzzo Insieme, al fianco di Legnini ci sono poi il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, fedelissimo di Legnini e l’ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini, fautori del movimento Polis 305, che inizialmente avrebbe dovuto fare una lista sua, da affiancare ad una ulteriore lista del presidente.

Attriti anche nel collegio di Teramo, dove per Italia viva è pronto a candidarsi l’ex consigliere regionale Luciano Monticelli,  coordinatore provinciale, ma dove sono state ufficializzate per Abruzzo insieme le candidature di Vincenzo Di Marco, ex sindaco di Castellalto e del vicesindaco di Teramo, Giovanni Cavallari. Anche qui una scelta giudicata come un colpo basso. Ad irritate non poco Italia viva, è poi che Abruzzo insieme candiderà, nel collegio dell’Aquila, anche il segretario provinciale della Uil-Funzione pubblica, Antonio Ginnetti, che non ha trovato posto nella lista del Pd in provincia dell’Aquila, conferma insomma che Abruzzo insieme è un “Pd bis”.

I renziani a questo punto avrebbero proposto di  poter condividere anche loro la lista di Abruzzo Insieme, candidando in essa i loro uomini e donne di punta, ma da quanto si apprende, i registi di Abruzzo insieme non vogliono riaprire la partita per dare spazio a candidature di Italia viva e riformiste, a cominciare da quella di D’Alessandro e Monticelli, spiegando che oramai le caselle sono quasi tutti riempite e si è già oltre il tempo massimo. Anzi quella di Chieti sarebbe già chiusa e blindata.

Dopo il coordinamento regionale di Italia Viva D’Alessandro ha dichiarato nei giorni scorsi quanto segue: “La situazione creatasi all’interno della coalizione, in merito alla modalità della formazione delle liste, non registra per ora passi in avanti, ma continua il confronto con il candidato Presidente Luciano D’Amico”, e per ora non si registrano novità. Anche se, contattato da Abruzzoweb, Monticelli ha detto che Italia viva assieme a  Socialisti e + Europa “sta lavorando comunque ad una lista riformista forte e competitiva”.

Venendo dunque ai candidati di Abruzzo Insieme: in corsa i citati Marco Alessandrini a Pescara, e Mario Pupillo nel collegio di Chieti, Vincenzo Di Marco e Giovanni Cavallari nel collegio di Teramo, Antonio Ginnetti nel collegio dell’Aquila.

Pezzo da novanta a L’Aquila è poi il consigliere regionale uscente di Noi con Legnini, Americo Di Benedetto, 4.041 voti nel 2019, già candidato sindaco nel 2022 nel capoluogo, leader del movimento civico Il passo possibile. In corsa ci sarà anche l’ex assessore comunale e consigliera de Il Passo Possibile, Emanuela Iorio. Negli ultimi giorni è spuntato il nome dell’avvocato Daniele Di Bartolo, di Raiano, figlio dell’ex sindaco, ex consigliere regionale indipendente del Pds, Bruno Di Bartolo.

Nel collegio di Teramo, c’è anche l’assessore comunale Valdo di Bonaventura, e il consigliere comunale e leader dell’associazione Il Cittadino Governante, Franco Arboretti.

Nel collegio di Chieti  c’è poi Francesco Ricci, ex sindaco di Chieti, e la consigliera comunale di Lanciano Dora Bendotti,.

A Pescara l’ex assessore regionale e ora consigliere comunale Marinella Sclocco e il sindaco di Scafa, Giordano Di Fiore.

Per quanto riguarda invece Riformisti per D’Amico  i nomi in circolazione oltre a D’Alessandro e Monticelli, sono quelli  nel collegio di Chieti, di Domenico Molino, consigliere comunale a Vasto.





Nel collegio aquilano si rafforza l’ipotesi di Katia di Marzio, presidente del consiglio comunale di Sulmona. Mentre non si candiderà il consigliere comunale dell’Aquila, Paolo Romano.

A Pescara si ragiona su Carmine Ciofani, coordinatore provinciale.

In provincia di Teramo c’è Emma Zarroli, già presidente del consiglio e candidata sindaco di Martinsicuro, mentre non dovrebbe essere della partita Ernesto Piccari, sindaco di Montefino.

PARTITO DEMOCRATICO

Allargando lo sguardo alle altre liste, giochi fatti per il Partito democratico. Nel collegio provinciale di Chieti sono  in corsa il capogruppo del Pd in consiglio regionale, ed ex assessore alla Sanità e Bilancio, Silvio Paolucci, che alle regionali del 2019 ha preso 6.349 voti. Paolucci è stato fino alla fine in corsa per essere lui il candidato presidente della Regione e poi ha rivestito il ruolo di tessitore dell’alleanza. Ci sono poi l’assessore comunale alle pari opportunità di Chieti, Chiara Zappalorto, e il presidente del consiglio comunale, sempre a Chieti, Luigi Febo.  Elisabetta Merlino, ex consigliere comunale di Lanciano e dirigente del partito, Cristina Rapino, assessore comunale Francavilla con delega alla cultura, Anna Bosco, assessore comunale di Vasto e componente della segreteria regionale. E ancora il sindaco di Torrebruna,  Cristina Lella,  e il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani 

Nel collegio provinciale di Teramo  si candidano Sandro Mariani, consigliere regionale di Abruzzo in Comune, due volte in consiglio, l’ultima volta eletto con 4.109 voti, che così torna a tutti gli effetti nel partito da cui aveva più volte marcato le distanze, vedasi le elezioni provinciali per il presidente di gennaio scorso, e l’ex assessore all’Agricoltura e ora consigliere regionale, Dino Pepe, 5.413 voti nel 2019, C’è poi ex sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, che ha rassegnato  le dimissioni da primo cittadino, in quanto nei comuni sopra i 5mila abitanti per una legge regionale scatta l’incompatibilità, con la necessità di dimissioni da sindaco tre mesi prima la presentazione delle liste. In corsa sarà anche il giovane sindaco di Castelli, Rinaldo Seca.

Per le donne ci sono Pamela Roncone, segretaria provinciale del Pd e dipendente del gruppo in consiglio regionale e Francesca Nardoni, consigliera comunale di Atri, e Licia Petrella medico Cardiologo della Asl di Teramo ·

Nel collegio provinciale di Pescara, c’è il consigliere regionale uscente Antonio Blasioli,  3.763 voti nel 2019, e la consigliera comunale di Pescar, Leila Kechoud,  vicesegretaria regionale, il direttore regionale della Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo. e del consigliere comunale di Pescara, Piernicola Teodoro, fratello di Gianni Teodoro, ex vice sindaco, l’ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e ancora Catia Ciavattella, consigliera a Città Sant’Angelo. Manca solo un nome, di donna, per chiudere la lista.

Infine nel collegio provinciale dell’Aquila, ci sono il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, 4.547 voti alle ultime regionali del febbraio 2019 e Rita Innocenzi,  da anni sindacalista Cgil e oggi componente del coordinamento politico del Partito Democratico.
Nella Marsica  il sindaco di Sante Marie ed ex assessore regionale, Lorenzo Berardinetti, il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, la consigliera comunale di Celano, Angela Marcanio. Nella Valle Peligna Guido Angelilli, sindaco di Pacentro e Marialisa Paolilli da sempre impegnata nelle associazioni culturali e nel volontariato.

MOVIMENTO 5 STELLE

Il Movimento 5 stelle come prevede il suo statuto, ha scelto i candidati delle regionali con una votazione on line degli iscritti, ma alle “primarie” non hanno potuto partecipare chi ha già fatto sue mandati in Regione e Parlamento.

Nel collegio provinciale dell’Aquila in corsa, Giorgio Fedele, consigliere regionale uscente, Attilio D’Andrea, ex assessore comune di Sulmona, Monia Stornelli, infermiera, Simona Sisi, commessa farmaceutica, Massimo Di Giambattista, operaio specializzato, Simonetta De Felicis, già consigliera comunale di Lucoli, Eugenia Salvatore, già presidente dell’associazione Una foresta per Amarena.

In provincia di Chieti si candidano Francesco Taglieri Sclocchi, consigliere regionale uscente e capogruppo, Gianluca Isidoro Malandra, avvocato, Lorenzo Di Pompo, funzionario vigilanza in pensione, Graziella La Rovere, insegnante in pensione, Lorella Ferrara, sociologa e assessore civico, Antonella Ventura,  avvocato, Marco De Luca, operaio specializzato e Umberto Mazziotti, ispettore navale.

In provincia di Pescara, Barbara Stella, consigliere regionale uscente, Barbara Vicaretti, avvocato, Erika Alessandrini, consigliere comunale di Pescara, Daniele Caruso, vigile del fuoco, Carlo Madeo, ingegnere ambientale e biotecnologo, Domenico Arces, ingegnere e manager, Berardo Di Giandomenico, formazione professionale.





Infine in provincia di Teramo Margherita Trifoni,  avvocato, Rosaria Ciancaione, dirigente pubblico, Antonella Petrella, consigliera cda dell’area marina protetta del Cerrano, Giovanni Cianci, medico oncologo, Riccardo Straccialini, insegnante, Santino Ferretti, ingegnere e insegnante, Mauro Di Felice, segretario comunale in enti locali.

AZIONE

Quasi pronta la lista del partito di Carlo Calenda, e del deputato e segretario regionale, Giulio  Sottanelli.

In provincia di Chieti, già ufficializzata la candidatura di Antonio Scaparrotta, esperto nella costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto dell’energia e dirigente provinciale. Quotati innanzitutto il segretario provinciale Giovanni Luciano, la segretaria cittadina di Lanciano, Paola Zulli, come pure, sempre a Lanciano, il consigliere comunale ed ex sindaco Giacinto Verna, e il  sindaco di Perano, Gianni Bellisario.

In provincia di Pescara, potrebbe essere in corsa Stefano Torelli, coordinatore provinciale, e per il resto poco o nulla filtra.

In provincia dell’Aquila, potrebbero essere in lista il sindaco di Villavallelonga, Leonardo Lippa, l’imprenditore di Celano e coordinatore provinciale, Matteo Ranalletta. Sta valutando la candidatura Enrico Verini, consigliere comunale dell’Aquila.

Più certezze in provincia di Teramo, dove è il feudo elettorale di Sottanelli: a candidarsi l’ex sindaco e consigliere comunale di Roseto, Enio Pavone, l’ex sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, ex Pd, alla sua terza candidatura per il consiglio regionale, il consigliere comunale di Atri, Giammarco Marcone.

Nel totonomi ci sono anche Gabriella Recchiuti, assessore comunale a Roseto e Nausicaa Cameli, consigliere comunale di Giulianova.

LISTA PROGRESSISTA

Va definendosi il quadro anche per la lista progressista, con Sinistra Italiana, Articolo 1, Demos ed Europa Verde. Nel collegio dell’Aquila, la novità è rappresentata da Vanna Andreola, dirigente regionale in pensione, in quota Demos, al fianco del coordinatore regionale, Alfonso D’Alfonso imprenditore agrituristico. In campo anche la consigliera comunale di L’Aquila coraggiosa,  Simona Giannangeli, e William Giordano.

Nel collegio provinciale di Chieti, candidati sono Alessio Monaco dei Verdi, ex consigliere regionale,  l’ex sindaco di Ortona, Vincenzo D’Ottavio, l’ex sindaco di Torrebruna, Guido Colella

Nel collegio provinciale di Pescara saranno della partita Daniela Santroni, di Sinistra italiana, ex consigliera regionale, e Ivano Martelli, ex consigliere comunale di Città Sant’Angelo e Federica D’Addario, animalista.

Nel collegio provinciale di Teramo Paolo Forli di Europa verde, consigliere comunale di Colonnella, l’assessore di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura, l’ex sindaco di Bellante, Ennio Chiavetta.

 

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