L’AQUILA – “L’Unione di centro in Abruzzo ha fatto una scelta coraggiosa e identitaria, con una lista che sarà presentata la prossima settimana assieme alla Dc, in nome della grande tradizione della Democrazia Cristiana, e nella consapevolezza che il centrodestra ha bisogno di un centro forte, erede di un partito che ha fatto grande il nostro Paese e anche l’Abruzzo ha conosciuto il suo sviluppo grazie a due giganti della Democrazia Cristiana, come Lorenzo Natali e Remo Gaspari“.
L’annuncio nella diretta streaming arriva dall’ex senatore Antonio Saccone, dal 9 gennaio commissario dell’Udc in Abruzzo, e impegnato a comporre la lista dei candidati per le regionali del 10 marzo, che sosterrà il candidato presidente Marco Marsilio, presidente uscente di Fdi, nella coalizione di centrodestra.
L’Udc che ha come segretario nazionale Lorenzo Cesa, e segretario regionale il sindaco di Fossacesia, Enrico di Giuseppantonio, doveva inizialmente federarsi con Noi Moderati, il partito dell’ex ministro Maurizio Lupi e che ha come segretario regionale Paolo Tancredi, poi le strade si sono divise. Ed ora l’annuncio dell’accordo con la Dc di Gianfranco Rotondi, e del segretario regionale, l’ex deputato Giampiero Catone.
La lista sarà presentata la prossima settimana, ma candidati certi in quota Udc, sono già Ezio Stati, avezzanese, ex segretario regionale della Democrazia cristiana, ex consigliere e assessore regionale democristiano, fedelissimo del ministro Remo Gaspari, e che ha poi aderito a Forza Italia. Padre dell’ex consigliere regionale ed ex assessore Daniela Stati. A Teramo ex sindaco di Tortoreto, Domenico Di Matteo.
A L’Aquila c’è l’assessore alla Ricostruzione privata, Roberto Tinari, da poco approdato nell’Udc, da Forza Italia, all’esito di una operazione di cambio di casacca, benedetta da Lorenzo Cesa, e orchestrata dal consigliere Fabio Frullo, eletto con la civica del sindaco Civici e indipendenti, e che ha coinvolto anche Gloria Nardecchia, eletta con Forza Italia.
Sempre a L’Aquila si vocifera anche di una candidatura del presidente Unione regionale Confcommercio d’Abruzzo, Roberto Donatelli.
Per quanto riguarda il rapporto con Noi Moderati, il commissario assicura che “non c’è nessun attrito, da parte nostra, è solo accaduto che dopo un confronto con i dirigenti locali e anche a livello nazionale, è emersa l’esigenza di tenere viva e distinta la proposta democratico cristiana, con candidati che incarnano a pieno titolo questa esperienza. Conosco da tanti anni Marco Marsilio, siamo stati insieme anche nel consiglio comunale di Roma ed è una persona per cui nutro grande stima, e lui sa benissimo che di una classe dirigente come la nostra non può che fidarsi. Per noi tema centrale è la creazione di posti di lavoro e le politiche sociali a difesa delle fasce della popolazione più deboli, e per quanto riguarda l’Abruzzo anche le politiche ancora più incisive a favore delle aree interne per frenare lo spopolamento e attivare processi di rilancio e rinascita”
Conclude Saccone: “senza il centro non si governa, e per fortuna è stata superata la politica di ubriacatura populista, fatta di slogan e promesse varie, inseguendo il sentiment dei social. Per governare serve equilibrio e competenza”
LA DIRETTA
- REGIONALI: SACCONE, “LISTA UDC CON LA DC, NEL NOME DI GIGANTI COME GASPARI E NATALI”L'AQUILA - "L'Unione di centro in Abruzzo ha fatto una scelta coraggiosa e identitaria, con una lista che sarà presentata la prossima settimana assie...