L’AQUILA – “Girando per i comuni delle aree interne i problemi comuni vanno dalla carenza di servizi, alla difficoltà di intraprendere attività produttive, di muoversi all’interno di queste aree stesse. Quindi è chiaro che bisogna aumentare le misure in favore delle leggi anti-spopolamento ed è stato tanto già fatto sia dal Governo che dalla Regione con il piano Snai che individua queste cinque aree, tra cui ce ne sono due dell’Aquilano e dove ci sono delle risorse che saranno destinate proprio a misure per il cittadino nell’ottica dell’anti-spopolamento”.
Così, in un’intervista ad AbruzzoWeb, Alessandro Piccinini, candidato con Fratelli d’Italia alle regionali del 10 marzo.
“La cosa più importante a mio modo di vedere è quella di garantire la connettività con la fibra in tutti i comuni – aggiunge Piccinini -, perché questa è la prima condizione per poter essere competitivi, anche per chi decide di intraprendere un’attività agricola, oppure per chi decide di rimanere sul territorio facendo artigianato, mestieri della tradizione”.
“Tra le altre misure che vanno sicuramente introdotte c’è la legge sui Cammini d’Abruzzo – continua – Vanno introdotte agevolazioni fiscali per chi vuole intraprendere attività di turismo e di ricettività in queste zone e in generale anche per le partite Iva. Poi c’è la questione trasporti, la necessità di avvicinare anche il capoluogo al bacino romano, iniziare a parlare in maniera seria di un collegamento veloce e iniziare a fare un qualcosa di importante ripartendo dalla studio di fattibilità che già esiste”.
“C’è poi la tutela, lo sviluppo delle piccole e medie imprese nelle aree interne: su questo bisogna lavorare di concerto con le associazioni di categoria e bisogna trovare gli strumenti giusti. Adesso di soldi ce ne sono tantissimi destinati dall’Europa e bisogna saperli utilizzare realizzando progetti in grado di portare risultati concreti”, conclude Piccinini.
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