L’AQUILA – “Sono anni che mi batto per colmare il divario che esiste tra l’area costiera e le aree interne, per la riduzione delle disuguaglianze, un problema che riguarda tutto il Paese, nell’arco alpino e lungo tutti gli Appennini, con i paesi che si spopolano. Ultimo atto concreto, l’approvazione all’unanimità in consiglio regionale, di una mia risoluzione volta all’esenzione del bollo auto per gli abitanti dei comuni il cui territorio ricade per il 50% nei tre parchi nazionali abruzzesi e nel parco regionale Sirente-Velino. Anche il presidente Marco Marsilio in aula si è complimentato per la mia risoluzione. Lo ringrazio, ma mi verrebbe da dire: ‘benvenuto Cacini!’, ci poteva e doveva pensare molto prima, in questi cinque anni”.
Così nell’intervista ad Abruzzoweb, Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Partito democratico, ricandidato alle elezioni nel 10 marzo, nel collegio provinciale dell’Aquila.
“Quello delle aree interne è un tema che dovrebbe entrare in agenda politica nazionale e regionale – spiega ancora Pietrucci -, modestamente, con la tigna che mi caratterizza, l’ho sempre considerata una priorità, puntando sugli elementi cardine per colmare il divario. Ovvero gli investimenti sul turismo, e ne ho data ampia dimostrazione, quando ero consigliere regionale nella passata legislatura, con Luciano d’Alfonso presidente, con investimenti importanti a favore del comprensorio del Gran Sasso e dell’Altopiano delle rocche, con i 20 milioni di euro stanziati per la pista ciclabile dell’Aterno, che ha avuto una pausa inaccettabile di 7 anni, e ad essere stati realizzati sono solo 6 chilometri, quando era sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. Ci sono poi le battaglie per il mantenimento dei presidi sociali, e per la fiscalità di vantaggio per chi vive nelle aree interne, con la citata risoluzione sul bollo auto, e potrei fare tanti altri esempi”.
E incalza ancora Pietrucci, per quanto riguarda il progetto, rilanciato dal candidato di Forza Italia Paolo Federico, sindaco di Navelli per la realizzazione della strada tra Collepietro e Bussi che abbatterebbe di molto le distanze tra la costa adriatica e il capoluogo L’Aquila, lungo la statale 17.
“Benissimo, come non essere d’accordo, ma a Paolo Federico vorrei ricordare che è stato il sottoscritto, nella passata legislatura, a mobiliarmi per questo importante progetto, il percorso era stato già avviato, ma ad esso il centrodestra, nei successivi cinque anni, non ha dato alcun seguito. Questo accade perché c’è questo malvezzo per il quale chi viene dopo deve disfare quello che di buono è stato fatto prima. A livello nazionale è accaduto con reddito di cittadinanza con il superbonus che ha lasciato tante famiglie e imprese sul lastrico. In Abruzzo è accaduto con la Film commission, con la legge a mia firma, approvata nel 2014, ben dieci anni fa, che il centrodestra ha affossato, e poi l’ha ripresentata ad un anno prima delle elezioni perdendo tanto tempo prezioso. Io invece mi assumo un impegno: una volta eletto prenderò le cose buone del centrodestra, pochissime in verità, per portarle a compimento”.
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