L’AQUILA – “La lista collegata alla figura del presidente uscente, Marco Marsilio, che Dio piacendo sarà riconfermato il 10 marzo, è l’unica civica di centrodestra, fatta da persone senza un determinato retaggio ideologico, da amministratori, soggetti espressione della società civile, con l’obiettivo di rappresentare i territori. Abbiamo interpretato e accolto nella nostra squadra sensibilità nel contesto di centrodestra che oggi rivedendosi nel buono operato del presidente, hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze e di scendere in campo”.
Così nell’intervista streaming ad Abruzzoweb Terenzio Rucci, coordinatore e demiurgo della lista Marsilio presidente ieri presentata ufficialmente.
“Al di là dei sondaggi – spiega ancora Rucci -, mi fido di più di quello che sento ogni giorno al bar, quando prendo il caffè, tra le persone, ovvero che c’è la certezza che Marco Marsilio sarà ancora presidente dopo il 10 marzo. E questo significa far fare all’Abruzzo un salto culturale, perché mai nessun presidente regionale è stato riconfermato in Abruzzo per un secondo mandato, e questo sarà un invece un bene, perché gioverà alla continuità amministrativa, alla qualità ed efficacia”.
Infine sulla legge elettorale: “è stata già oggetto di una riflessione importante l’introduzione del collegio unico regionale al posto dei quattro collegi attuali. Non c’è stato il tempo di apportare le modifiche alla legge elettorale ma credo che questo tema rimanga centrale, perché una rappresentanza a livello regionale darà maggiore competitività all’amministrazione, e non è vero che saranno penalizzate le aree meno popolose, si può essere eletti ed essere competitivi se si ha una riconoscibilità, una autorevolezza, a prescindere dal comune di appartenenza. Ed anche questo sarà un salto culturale”.
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