PESCARA – “Approvato il piano di riordino della rete ospedaliera, ora la grande sfida è quella di consolidare e affermare la sanità di prossimità e del territorio” e “un ruolo importante potranno averlo le farmacie, che “potranno erogare anche determinati servizi sanitari contribuendo così alla deospedalizzazione”.
È questo uno dei temi affrontati nell’intervista streaming da Vincenzo D’Incecco capogruppo della Lega e dalla commercialista e dirigente aziendale nel settore farmaceutico Daniela Sulpizio, candidati “in tandem” nel collegio provinciale di Pescara con la Lega le elezioni regionali del 10 marzo.
Sulpizio è sorella del vicesindaco di Pescara Adelchi Sulpizio, il padre Camillo Sulpizio è stato consigliere regionale. “Con Vincenzo ci conosciamo da tempo. È lui che mi ha coinvolto in questa nuova esperienza, essendo questa la candidatura, ed è una sfida che sto affrontando con entusiasmo e determinazione”.
Aggiunge D’Incecco, in “la candidatura di Daniela risponde ad una logica precisa, ad una strategia: portare all’interno della Lega e poi delle istituzioni le esperienze professionali qualificate, come Daniela, appunto, una grande professionista, esperta di temi economici e di imprenditoria, operante in un settore importante come quello farmaceutico”.
Parlando dunque di sanità spiega nell’intervista Sulpizio: “in questi anni sicuramente il governo di centrodestra ha ben operato nell’ambito sanitario, e lo dico da da tecnico, perché l’approvazione del piano di riordino ospedaliero era atteso da tempo. Una base di partenza importante per la vera sfida del futuro, ovvero la sanità di prossimità, deospedalizzata, vicina alle persone e inclusiva, diffusa nei piccoli centri. Dovranno nascere infatti case e ospedali di comunità ma anche le farmacie dovranno avere un rinnovato ruolo di erogazione di servizi, diventare un piccolo hub sanitario, non si limiteranno più solo a commercializzare di farmaci e altri prodotti. E un vantaggio è la loro presenza capillare sul territorio”.
Passando a temi politici, spiega poi D’Incecco: “abbiamo finalmente la possibilità in questa campagna elettorale di proporre quella che è la vera Lega, un partito che mette insieme esperienze professionali e amministrative, con liste forti, qualificate e diversificate. La Lega di cinque anni fa ebbe un enorme consenso, ma ha avuto anche una serie di persone elette che sono andate altrove, in altri partiti. Oggi la Lega è libera, non ha zavorre e può finalmente operare serenamente con chi c’è stato e chi è voluto rimanere, che considera la coerenza un valore”.
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