L’AQUILA – “L’agricoltura al fianco della sanità, della scuola, della cultura, dello sviluppo economico in generale, rappresenta uno dei temi fondamentali al centro dell’azione politica di un ente regionale. Tra i più strategici perché alla base di una filiera delle eccellenze italiana, e del brand Abruzzo, che parte appunto della qualità della materia prima”.
Lo afferma Anna Maria Taccone, candidata nel collegio provinciale dell’Aquila per Forza Italia alle elezioni regionali del 10 marzo. Originaria di Avezzano, dottore commercialista con importanti consulenza ad aziende nazionali ed internazionali, Taccone è docente di Pianificazione e Controllo all’Università Luiss di Roma, dal 2019 al 2022 presidente dell’Aciam, la società consortile che gestisce il ciclo dei rifiuti nella Marsica.
“Per quanto riguarda il mio territorio, quello della Marsica e del Fucino – prosegue Taccone – molto è stato fatto dal centrodestra in Regione, ora però occorre serrare i tempi per realizzare l’impianto irriguo già finanziato, e occorre anche migliorare la viabilità, molte strade sono in condizioni pessime e il problema è rappresentato dalla pluralità di competenze. Ritengo che occorra un tavolo interistituzionale perché la movimentazione delle merci della competitività di un intero sistema passa anche da una viabilità sicura e ottimale”.
Altro tema da affrontare, per la candidata, è quello del giusto compenso agli agricoltori.
“Le proteste degli agricoltori con i trattori sono sacrosante, perché stanno vivendo difficoltà enormi, è inaccettabile che a loro vada il 2% del valore delle materie prime che arrivano sui banconi dei supermercati, e anche la Regione insieme al governo e tutte le istituzioni si deve fare promotrice di un’azione decisa per mutare questo stato di cose”.
Nell’ottica di Taccone comunque l’agricoltura, “può e deve convivere con l’ambiente, soprattutto in una regione come l’Abruzzo, che ha il vanto di avere tante aree protette e anche l’agricoltura deve essere pensata non in antagonismo, ma in un’ottica di filiera”.
Infine sulle elezioni regionali: “mai abbassare la guardia, ma sono convinta che il 10 marzo vincerà il centro-destra, più affidabile, e che ha già dato prova della sua capacità amministrativa”.
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