L’AQUILA – Sarà Claudio D’Amario, ex dg della Asl di Pescara, il nuovo direttore del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, e che ora raccoglierà il testimone del compianto Roberto Fagnano, scomparso il 29 ottobre scorso.
La nomina è arrivata oggi in giunta regionale, riunita in seduta straordinaria a palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, dove si sta svolgendo il consiglio regionale di approvazione del Bilancio. Giunta presieduta dal presidente Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia.
D’Amario, 59 anni, originario di Francavilla, l’ha spuntata su altri 40 altri concorrenti, e il suo curriculum è senz’altro pesante. Nel 2009 e stato alla guida della Asl di Pescara, nominato dalla di centrodestra di Gianni Chiodi, Forza Italia, e confermato, nel febbraio 2012, per altri 5 anni, dal centrosinistra di Luciano D’Alfonso, del Partito democratico. Poi però nel 2015 ha lasciato l’incarico anzitempo, per diventare sub commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Campania.
Infine a febbraio 2018 è stato nominato direttore generale della Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute. Il suo stipendio sarà di circa 100 mila euro lordi l’anno, a cui si aggiunge la retribuzione di risultato.
Avevano partecipato al bando altri pezzi da novanta dell’amministrazione pubblica e del comparto della Sanità. Solo per citarne alcuni: Francesco Zavattaro, il manager che ha rifiutato, a sorpresa, il ritorno alla Asl di Chieti, nonostante la “corte” di Marsilio, che lo aveva inizialmente designato, prima della scelta di Thomas Schael. E ancora Antonio Caponetti, manager facente funzione a Pescara dopo la cacciata del manager Armando Mancini, il direttore ad interim del dipartimento Salute, Giuseppe Bucciarelli. E ancora Camillo Odio, dirigente del Mise, Gilberto Gentili, direttore medico dell’area vasta 02 dell’azienda sanitaria unica regionale delle Marche, che già si era candidato per la direzione delle Asl provinciali aquilana e chietina, Stefano Lorusso, direttore generale della Asl di Frosinone, Angelo Tanese, direttore generale della Asl Roma 1, e Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Roma 4. Ha partecipato l’ex consigliere regionale di Alleanza nazionale Benigno D’Orazio, e Joseph Polimeni, direttore generale della Asl di Matera ex direttore generale della Asl di Lucca, commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Campania, ovvero l’ex principale di D’Amario.
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