L’AQUILA – Tempi di conferme e rimpiazzi anche nei vertici della burocrazia regionale: i direttori dei dipartimenti attendono il loro destino archiviate le elezioni del 10 marzo, con il bis del centrodestra di Marco Marsilio, ma con mutati equilibri e rapporti di forza nella maggioranza.
Nel consiglio regionale invece sono arrivate già le prime due conferme, quelle di Francesca Di Muro, a direttore della Direzione Affari della presidenza e Legislativi, e di Paolo Costanzi, a direttore della Direzione Attività amministrativa.
Per quanto riguarda la giunta, si attende invece anche un rimpasto delle deleghe, e una riorganizzazione degli uffici, visto che più di un assessore deve relazionarsi anche con tre diversi capi dipartimento, a seconda delle materie di cui è chiamato ad occuparsi. Si ragiona dunque su una ulteriore ammonizzazione, che già fu comunque al centro della riforma della tecnostruttura avviata ad inizio della passata legislatura dall’allora assessore a Bilancio e personale Guido Liris, ora senatore e vice coordinatore regionale di Fdi.
Altra priorità sarà quella di riempire la casella rimasta vacante al vertice del dipartimento Risorse, dopo che Fabrizio Bernardini ha assunto, dallo scorso mese di dicembre, la carica di direttore generale dell’ufficio del commissario per la ricostruzione del sisma del Centro Italia del 2016 e 2017. Il bando è stato pubblicato, e sarebbe in pole position Fabrizio Giannangeli, dirigente del Servizio Bilancio-Ragioneria dello stesso dipartimento Risorse, ex commissario ad acta presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’area Chieti e Pescara e dirigente comunale dell’Aquila.
Per quanto riguarda gli altri dipartimenti, da quanto però si apprende dovrebbe essere riconfermata Elena Sico a capo del dipartimento Agricoltura, anche alla luce del fatto che continuerà ad essere assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente, della Lega, confermato anche vice presidente di giunta. Inamovibili dovrebbero essere anche il direttore generale della Regione, Antonio Sorgi, che ha rimpiazzato a marzo 2022 Barbara Morgante.
Già confermato per tre anni Claudio D’Amario, capo dipartimento della Sanità, al fianco della riconfermata assessore Nicolettà Verì, impegnata in questi giorni nella non facile partita del piano di rientro del debito delle quattro Asl, per evitare che scatti l’amento ai massimi delle tasse regionali o addirittura il commissariamento.
Questi infine gli altri capodipartimento in carica: Pierpaolo Pescara (dipartimento Territorio e Ambiente), Emidio Primavera (dipartimento Infrastrutture e Trasporti), Renata Durante (dipartimento Lavoro e Sociale), Germano De Sanctis (dipartimento Sviluppo economico e Turismo), e infine Emanuela Grimaldi, (dipartimento Presidenza).
La tecnostruttura di palazzo Silone si completa poi con il Servizio autonomo Audit, di cui è responsabile Barbara Mascioletti, il Servizio autonomo Avvocatura regionale, responsabile Stefania Valeri, il Servizio autonomo Controlli e anticorruzione, responsabile Francesca Iezzi, il Servizio autonomo Gabinetto di Presidenza, il cui vertice è vacante.
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