L’AQUILA – Il nuovo anno è iniziato da un pezzo, ma la Regione Abruzzo è ancora in gestione provvisoria perché manca la pubblicazione completa del bilancio.
Il ritardo è di due settimane perfino rispetto all’anno scorso, quando si ripassò in consiglio per correggere alcuni errori. Il testo della norma finanziaria, che disciplina tutti gli aspetti economici per l’anno in corso, infatti, non è ancora comparso sul bollettino ufficiale telematico Burat. Per il momento quindi l’ente ha ancora i limiti di spesa di una gestione non a regime, con conseguenze e disagi diretti per la cittadinanza: dalle coperture per la sanità ai provvedimenti per cultura, sport, sociale fino alla formazione.
Una situazione giudicata “grave” dal capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Silvio Paolucci, che accusa il centrodestra e la maggioranza del governatore Marco Marsilio di “pressapochismo” e “incapacità nella programmazione”. Replica l’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri, secondo cui la pubblicazione è avvenuta sempre tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Secondo Paolucci il ritardo è legato all’approvazione del cosiddetto Milleproroghe, avvenuta ormai una settimana fa, che avrebbe intasato il lavoro degli uffici con le correzioni al bilancio approvato a dicembre. “Si è reso necessario intervenire con una legge omnibus come il Milleproroghe per tentare di compensare i tanti errori compiuti in fase di redazione del bilancio a dicembre, bloccando così la Regione per sei settimane”, denuncia il consigliere dem, sottolineando come l’assenza di un bilancio pubblicato impedisca anche la discussione di qualsiasi norma contenente una copertura finanziaria e a cascata possa produrre ulteriori ritardi nei provvedimenti più attesi.
“Non ricordo un ritardo del genere negli ultimi anni. Questo stallo si traduce anche in un’inerzia legislativa; non si può discutere alcun disegno di legge tra quelli depositati se manca l’articolato finanziario. Tutto è fermo”.
Quindi la scommessa polemica proprio sulle leggi omnibus utilizzate dalla giunta per intervenire su più settori in modo frammentario: “Dopo la prima omnibus del 2025 ne arriverà presto una seconda, e così via. Le numererò tutte per vedere quante ne faranno quest’anno”.
L’assessore regionale Bilancio Mario Quaglieri, però, non ci sta alla ricostruzione di Paolucci: “Le date di promulgazione e di pubblicazione delle annuali di Stabilità e di Bilancio della Regione Abruzzo, includendo quelle della Giunta D’Alfonso, risultano da sempre comprese in un lasso temporale che va dalla fine del mese di gennaio agli inizi di quello di febbraio. Tali tempistiche vengono imposte dalle necessità di garantire il corretto “allineamento” tra le norme, gli emendamenti presentati in aula, anche dai consiglieri di minoranza e i corrispondenti contenuti di natura finanziaria del bilancio di previsione. Tale richiesta sincronia, genera, come comprensibile, una complessità del procedimento».
Quindi il contrattacco: “Appaiono fuori luogo, pertanto, le illazioni ed accuse di responsabilità in ordine a presunti ritardi nella realizzazione di alcuni importanti interventi di competenza dell’ente, i cui procedimenti risultano in fase di espletamento sin dalla data di avvio del nuovo esercizio, prescindendo dalla data di promulgazione e di pubblicazione delle leggi regionali di stabilità e di bilancio, approvate dal consiglio nei termini di legge, seppur con le numerose variazioni adottate al fine di incrementare le risorse da destinare proprio al potenziamento degli importanti interventi invocati da Paolucci”.
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- REGIONE: BILANCIO IN RITARDO. PAOLUCCI (PD), “SITUAZIONE GRAVE”. QUAGLIERI (FDI), “SIAMO NEI TEMPI”L'AQUILA - Il nuovo anno è iniziato da un pezzo, ma la Regione Abruzzo è ancora in gestione provvisoria perché manca la pubblicazione completa de...