L’AQUILA – Maretta in seno alla maggioranza di centrodestra in Regione Abruzzo sulla riorganizzazione dei Dipartimenti regionali decisa per rendere più organica la assegnazione delle deleghe agli assessori nominati dal presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, in questo secondo storico mandato in seguito alla vittoria del centrodestra alle elezioni regionali dello scorso 10 marzo.
Degli otto Dipartimenti più la Direzione generale, secondo quanto si è appreso, sarebbero quelli finiti sotto la lente di ingrandimento per alcune variazioni e rimaneggiamenti che investono i dipartimenti “Lavoro e Sociale” e “Sviluppo economico e turismo”, con la nascita di tre dipartimenti di nuovo conio: “Lavoro, sociale e cultura”, “Programmazione e Turismo” e “Sviluppo economico”, al fine di riallineare il tutto alle deleghe dei nuovi assessori, e con la miniriforma e i bandi per i rispettivi direttori che saranno indetti a stretto giro, entro agosto.
A gestire questa delicata azione è il romano Riccardo Solfanelli, fedelissimo di Marsilio, arrivato a palazzo Silone come consulente a marzo 2023, ma già capogabinetto del presidente in pectore, ma per il quale è già pronta la nomina, visto che sia il consiglio regionale sia ieri la giunta, dopo la pubblicazione sul Bura, ha istituto di nuovo la figura del capo di gabinetto totalmente fiduciario.
E Solfanelli, stando a quanto trapela da fonti politiche della maggioranza, sarebbe entrato in conflitto, per diversità di vedute, con il sottosegretario di giunta Daniele D’Amario, di Forza Italia, con l’assessore regionale al Lavoro, formazione e cultura, Roberto Santangelo, anche lui di Forza Italia, e forte di circa 10mila preferenze alle recenti elezioni regionali, e pure con quello al Bilancio Mario Quaglieri, di Fratelli d’Italia, recordman di preferenze con circa 12mila voti.
Ma la diatriba che avrebbe avuto acuti di tensione, sarebbe rientrata e si sarebbe prossimi al varo della mini riforma, a cui farà seguito la pubblicazione dei bandi per la scelta dei rispettivi direttori.
Il primo dipartimento oggetto di “revisione”, dunque è quello di “Lavoro e Sociale”, di cui è direttore attualmente Renata Durante. Arricchito però con la delega alla Cultura, al fine di riallinearlo all’assessorato di riferimento, quello dell’aquilano Roberto Santangelo.
Potrebbe dunque partecipare da favorito al bando per il vertice di questo dipartimento Paolo Costanzi, direttore della Direzione Attività amministrativa del Consiglio regionale ed ora commissario dell’Adsu dell’Aquila.
C’è poi il dipartimento “Sviluppo economico e turismo”, che si sdoppierà, con la nascita del dipartimento “Programmazione e Turismo”, in linea con le deleghe del sottosegretario D’Amario di Forza Italia, e dunque incardinato in seno alla presidenza della Giunta visto che il sottosegretario non ha il rango di assessore, ma di consigliere regionale. D’Amario, nel precedente mandato assessore esterno, aveva attività produttive e turismo.
Per la direzione sono in corsa l’attuale responsabile del Dipartimento Presidenza,
Emanuela Grimaldi e Carlo Tereo de Landerset, dirigente del servizio Programmazione e promozione turistica e sportiva, che era al fianco di D’Amario anche nella passata legislatura.
E ci sarà poi il dipartimento “Sviluppo economico”, con probabile riconferma a direttore di Germano De Santis, e con assessore di riferimento Tiziana Magnacca di Fratelli d’Italia, che appunto ha le deleghe ad Attività Produttive (Industria, Commercio e Artigianato) e Ricerca industriale
Il dato che invece è ufficiale riguarda la definizione dei primi quattro bandi già scaduti.
In tal senso sono stati già rinominati ed hanno firmato il contratto per la prossima legislatura Elena Sico, che continuerà ad essere a capo del dipartimento “Agricoltura”, con punto di riferimento la delega del vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, della Lega,
Pierpaolo Pescara, resterà a guidare il dipartimento “Ambiente e Territorio”, mentre ieri per il dipartimento “Risorse” è stata ufficializzata la nomina nella riunione di giunta, dell’ex dirigente del bilancio del Comune dell’Aquila, Fabrizio Giannangeli, a riempire la casella rimasta vacante, dopo che Fabrizio Bernardini ha assunto, dallo scorso mese di dicembre, la carica di direttore generale dell’ufficio del commissario per la ricostruzione del sisma del Centro Italia del 2016 e 2017.
Al dipartimento “Infrastrutture e Trasporti”, conferma per Emidio Primavera, con assessore di riferimento Umberto D’Annuntiis, di Fdi, che ha appunto le deleghe a Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici e Infrastrutture.
Al dipartimento “Sanità”, con riferimento l’assessore Nicoletta Verì, si profila anche qui la conferma di Claudio D’Amario. In questo caso, non ci sarebbe il bando ma un provvedimento di giunta con il segno di una decisione politica.
Anche per la direzione generale si annuncia la conferma di Antonio Sorgi, stimato da tutti e ben visto soprattutto da Marco Marsilio, anche in questo caso con una decisione politica senza il lancio di bando.
Sia D’Amario che Sorgi sono destinati a non essere in servizio per tutto il Marsilio bis, perché sopraggiungeranno la età pensionabile.
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