RIABITARE CON L’ARTE: FONTECCHIO SI POPOLA DEI PERSONAGGI DI SHAKESPEARE CON LABORATORIO DI FANTASIA

20 Settembre 2021 09:08

L'Aquila - Cultura, Gallerie Fotografiche

L’AQUILA – Otello accecato dalla gelosia, l’impetuoso Petruccio e l’irascibile Caterina, Re Lear alle prese con l’enigma del potere, Romeo e Giulietta con l’amore tragico e impossibile. Antonio che arringa il senato in memoria di Giulio Cesare, inchiodando alle sue responsabilità Bruto.

La piazza di Fontecchio si è per una domenica popolata degli immortali personaggi delle opere teatrali di William Shakespeare, e l’occasione l’ha offerta il saggio finale del laboratorio diretto dal celebre drammaturgo californiano Louis Fantasia, a cui hanno preso parte attori di mestiere, alle prime armi e alla loro prima volta in scena.

L’iniziativa è solo una delle tappe di Riabitare con l’arte progetto realizzato da Carsa e con il sostegno dell’Usrc, l’Ufficio speciale per la ricostruzione del Cratere, con teatro i comuni di Barisciano, Fontecchio, Fossa ed Ocre, sostenitori del progetto, Acciano, Fagnano Alto, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo, e con protagonisti 13 affermati artisti multidisciplinari, provenienti da tutto il mondo.

“L’attualità di Shakespeare? La risposta a questa domanda – ha detto Fantasia – è tutta scritta nell’Amleto, che parla di amore, di vita e di morte, di un qualcosa che si ripete da cinque secoli, e si ripeterà sempre, con la stessa forza e intensità”.





Ad essere proposti frammenti da Giulietta e Romeo, La mala femmina domata, Molto rumore per nulla, Giulio Cesare, L’otello, Cimbellino, Tre monologhi, Re Lear e La tempesta, tutti accumunati dall’essere ambientati in Italia.
“In questo laboratorio è stato tutto estremamente interessante – ha detto ancora Fantasia – gli attori si sono impegnati al massimo, sia quelli più formati, che quelli che hanno recitato per la prima volta, e nonostante il breve tempo a disposizione, è venuto fuori un bello spettacolo. Di Fontecchio, di questo territorio, mi porterò nel cuore la bellissima accoglienza, e come tutti gli abitanti sono stati partecipi e attenti, intorno a questo progetto”.

In scena, dopo due settimane di serrato laboratorio, con prove di gruppo e individuali: Federico Colapicchioni Diletta De Santis, Allison Delauer, Ugo Capezzali, Valeria Pica, Patrick Kalinsky, Fabiana Mercadante, Andrea Palladino, Alessandro Panone, Barbara Bologna, Sebastian Alvarez, Todd Brown, Sara Valle, Fabrizio Villacroce, Silvia Di Gregorio, Eugenio Incarnati, Alessandra Tarquini e Rita Biamonti.

“Riabitare con l’arte è stata un’esperienza entusiasmante, incentrata su quello di cui abbiamo bisogno – ha aggiunto il sindaco di Fontecchio, Sabrina Ciancone -, ovvero contaminarci con la creatività, con la cultura, con nuovi punti di vista, con le esperienze e la presenza di persone che arrivano da ogni parte del mondo. Qui a Fontecchio in questo ultimo anno, si sono trasferiti a vivere giovani e stranieri, molti dei quali accomunati da interessi artistici, e che hanno trovato il nostro paese accogliente e interessante, e questo ci infonde molto coraggio e ottimismo”.

Ha poi spiegato Silvia Di Gregorio, direttrice creativa di Riabitare con l’arte e coordinatrice delle relazioni degli artisti con le comunità: “A tre mesi dall’inizio del progetto si può affermare che il bilancio è molto positivo, alla luce di oltre venti eventi pubblici, innumerevoli momenti di scambio di lavoro creativo, che ha coinvolto artisti e residenti, in un processo di arricchimento comune. Segno di questo successo è che su 13 artisti coinvolti, ben tre hanno deciso di restare a vivere nel territorio”.





Louis Fantasia, 73 anni, ha prodotto e diretto più di duecento commedie e opere in tutto il mondo, ed è attualmente Associato artistico dello Shakespeare center di Los Angeles. Nel 2003, il Consiglio d’Europa ha intitolato a Louis Fantasia la collezione teatrale della biblioteca del Parlamento europeo. Nel 2016 è stato insignito della Croce d’ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica federale di Germania.

Tra i suoi libri di maggior successo Instant Shakespeare, Tragedia nell’era di Oprah, Talking Shakespeare e Appunti di un viaggio. Un monologo della sua prima opera teatrale, Dreams of a sleep to come, è incluso nei migliori monologhi maschili del 2021.

Fontecchio ha già ospitato altre due esperienze di Riabitare con l’arte, quella della “Fontana della tolleranza” dell’americano Jonathan Keats, e quella del peruviano Sebastian Alvarez, che ha issato su una gru una grande  luna realizzata con barre di carta riciclata, montate secondo lo schema geometrico delle cupole geodetiche, rivestita con i teli bianchi usati nei cantieri della ricostruzione, in una notte di luna nuova che resterà a lungo nel ricordo di tutti i paesani e delle tante persone venute ad assistere all’evento.

Prossime e conclusive tappe di Riabitare con l’arte, sabato 25 settembre a Barisciano, alle 18.30, per la restituzione del progetto del fotografo californiano di fama internazionale Lewis deSoto, che ha fotografato i luoghi del cuore indicati da ciascun abitante. E poi domenica 26 settembre, con il disvelamento dei murales realizzati ad Ocre e a Fossa, realizzati assieme bambini e adulti dei due paesi, rispettivamente da Amirah Gazel, del Costa Rica e Bruno Morello, dell’Argentina.

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