TERAMO – Nella mattinata di martedì 10 settembre, la Questura di Teramo ha accolto in visita, ragazzi dell’associazione “Rurabilandia” – la Fattoria Didattica e sociale di tipo istituzionale inserita nell’ambito dell’azienda agraria della quale è titolare l’ente pubblico ”Fondazione Ricciconti” di Atri (Te), ex orfanotrofio femminile che attualmente eroga servizi in favore dei minori e dei giovani disabili con la finalità di costruire percorsi educativi e ludici per bambini e ragazzi con disabilità.
I rappresentanti dell’Associazione, già nota come modello italiano di inclusione sociale, di recente sono stati invitati al palazzo delle Nazioni Unite a New York per la Conferenza mondiale sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre, gli associati si sono resi protagonisti di uno spettacolo teatrale, durante la recente visita del ministro per le disabilità on. Alessandra Locatelli, la quale ha proceduto al taglio del nastro in occasione dell’inaugurazione della nuova piscina e del nuovo campo da calcio del centro diurno. L’evento odierno si inserisce inoltre nel contesto delle giornate della solidarietà organizzate dalla Polizia di Stato e l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) in occasione del 70° anno della sua fondazione da poco concluse che hanno visto la partecipazione ed il plauso del Capo dello Stato Sergio Mattarella con il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani.
I trenta ragazzi arrivati in compagnia di dieci accompagnatori sono stati accolti dal Questore della provincia di Teramo, Carmine Soriente, e sono stato condotti in un percorso illustrativo delle varie articolazioni della Questura. L’intera visita ha suscitato molto entusiasmo ed interesse, con momenti di grande partecipazione da parte dei giovani ospiti; in particolar modo si sono soffermati sulle dinamiche lavorative della Centrale Operativa Telecomunicazioni, toccando con mano l’operatività della Squadra Volante e della Polizia Scientifica dove alcuni di essi hanno simulato la procedura di individuazione dattiloscopica e di fotosegnalamento. Gli ospiti, inoltre, hanno potuto ammirare da vicino i diversi autoveicoli e motoveicoli con colori d’istituto in dotazione alla Polizia di Stato.
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