L’AQUILA – “Enrico Letta, come segretario del Pd, si dovrebbe vergognare a parlare di terremoto e ricostruzione in una nazione governata per anni dal suo partito che vede ancora le vittime di quegli eventi impossibilitati a tornare a una vita normale. Soprattutto occorre ricordare che la nomina di Legnini a commissario del terremoto fu il ‘premio di consolazione’ per la sonora sconfitta subita in Abruzzo alle ultime regionali che hanno decretato presidente Marco Marsilio“.
Lo dichiara Guido Quintino Liris, senatore aquilano di Fratelli d’Italia, in merito alle polemiche sollevate dalle opposizioni di centrosinistra sulla nomina a commissario straordinario alla ricostruzione per il sisma 2016 di Guido Castelli, che andrà a sostituire Giovanni Legnini, nell’ambito dello Spoil system avviato dal governo guidato dal premier Giorgia Meloni.
La reazione di Liris arriva dopo le parole del segretario Letta: “Che brutto segnale. Lo spoil system applicato dal Governo alla gestione del post terremoto è una pessima scelta. Un grazie sincero a Giovanni Legnini per la dedizione, l’efficienza e il piglio istituzionale con cui in
tutti questi anni ha gestito una così delicata vicenda”.
“All’epoca – ricorda Liris -, a sfregio del parere espresso democraticamente dai cittadini abruzzesi, la bocciatura elettorale fu ripagata con una nomina di gestione proprio ‘incentrata’ su un dramma che li aveva colpiti. Del resto il primo problema del Pd è sempre stato quello di occupare poltrone e ora, ovviamente, quello di difendere la loro occupazione a tutti i costi”.
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