RICOSTRUZIONE, MARSILIO A CONTE ALLA VIGILIA VERTICE: ”EMENDAMENTI BOCCIATI, URGE INTERVENTO”

3 Settembre 2020 14:35

Regione - Politica

L’AQUILA – Il presidente della Regione, Marco Marsilio, insiste, nel solco di quanto fatto, finora, senza particolari risultati.





Il governatore, alla vigilia dell’incontro di questo pomeriggio a palazzo Chigi, che ha all’oggetto i temi relativi alla ricostruzione del Cratere colpito dal sisma nel 2016 (e non, almeno formalmente, anche quella del 2009, aspetto che ha provocato gli strali del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi), ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte per chiedere, ancora una volta, di inserire nel maxi emendamento che sarà presentato a breve al decreto legge “Semplificazioni” alcune misure già concordate con i direttori degli Uffici speciali (Usra e Usrc 2009 e 2016) .

“Ho appena appreso, con grande rammarico – scrive Marsilio nella lettera a Conte – che gran parte degli emendamenti al decreto legge “Semplificazioni” , concernenti alcune misure di accelerazione e snellimento delle procedure di ricostruzione pubblica e privata, sia per il cratere sismico del 2016 che per quello del 2009, sono stati respinti dalle Commissioni riunite, prima e ottava del Senato. Si trattava di misure predisposte dai direttori degli Uffici speciali per la, nonché dai dirigenti tecnici del Comune dell’Aquila, all’esito di un percorso condiviso con il sottoscritto”.





“Gli emendamenti erano stati presentati da rappresentanti dell’opposizione e della maggioranza. Ciò premesso, prima dell’incontro da Lei convocato per questo pomeriggio, nell’ambito del quale mi auguro che si potranno affrontare anche le tematiche relative al sisma del 2009, ancora irrisolte, con la presente, pur nella consapevolezza della ristrettezza dei tempi, le chiedo di compiere ogni sforzo necessario per inserire nel maxi-emendamento che il Governo presenterà a breve sul Dl Semplificazioni le proposte che le sottopongo”, conclude Marsilio.

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