L’AQUILA – “Si era reso necessario trovare un compromesso per consentire l’installazione di cantieri per le opere, pubbliche e private, e al contempo garantire un indennizzo, per la perdita di fatturato, alle attività commerciali e artigiane presenti nelle aree interessate dai lavori. Per questo ho presentato in Consiglio regionale le istanze di commercianti e imprenditori che sono state poi accolte nella legge regionale 32/2019. I Comuni abruzzesi sono chiamati a comunicare, entro il 30 ottobre 2023, una stima delle risorse complessive necessarie a soddisfare le compensazioni alle micro e piccole imprese, attive nelle aree comunali in cui sono stati allestiti i cantieri”.
A spiegarlo in una nota è il vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo, ricordando l’approvazione della Legge che permette di regolamentare l’erogazione di indennizzi alle attività e alle imprese che subiscono delle perdite economiche durante i periodi in cui sono in corso lavori di cantiere.
Nello specifico, la legge regionale 32/2019 definisce le norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio della Regione Abruzzo, laddove esistano dei cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e di opere private relative alla ricostruzione post sisma 2009 e post sisma 2016/2017.
I requisiti previsti dalla Legge Regionale per il riconoscimento del sostegno economico riguardano la durata dei lavori e il nesso causale tra il disagio economico subito e l’apertura dei cantieri. Quest’ultimi, infatti, devono avere una durata superiore a quindici giornate lavorative e le attività commerciali devono dimostrare l’avvenuta diminuzione del fatturato nel periodo interessato dai lavori nell’area ad esse limitrofa.
“Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con l’assessore regionale alle attività produttive Daniele D’Amario con il quale si è giunti all’emanazione della legge regionale che permette di tutelare il settore commerciale e artigianale del territorio e, allo stesso tempo, consentire i lavori di ricostruzione pubblica e privata”, conclude Santangelo.
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