L’AQUILA – Invitata dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, una delegazione di settantatré persone, tra professori, dottorandi e studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli ha partecipato il 7 dicembre alla visita-studio dedicata alla ricostruzione post-sisma nei borghi del cratere.
Gli studenti sono stati accolti nel Palazzo dell’Emiciclo dal titolare dell’Usrc, l’ingegnere Raffaello Fico, e dall’ingegnere Riccardo Vetturini congiuntamente all’Impresa Rosa Edilizia, rispettivamente progettista ed esecutrice dell’intervento sulle strutture del prestigioso edificio, oggi sede del Consiglio Regionale che si è dimostrato ancora una volta particolarmente sensibile ai temi della ricostruzione.
La delegazione ha poi proseguito per Fossa per il sopralluogo a “Palazzo Lazzaro”, uno dei cantieri della ricostruzione del cratere, in cui i lavori di recupero e miglioramento sismico sono in pieno svolgimento.
L’aggregato vincolato dalla Soprintendenza, di proprietà sia pubblica che privata, di circa 4.000 mq e composto da 10 edifici, tutti gravemente danneggiati, rappresenta un esempio di intervento volto a valorizzare il centro storico di uno dei borghi del cratere sismico, intervento per cui è stato riconosciuto un contributo di quasi 7 mln di euro.
Alla presenza del sindaco Fabrizio Boccabella, l’equipe di tecnici rappresentata dall’Arch. Roberta Boccabella, dall’ingegnere Christian Caroli, dall’architetto Vincenzo Vivio, insieme all’ingegnere Sara Sababa e Roberto Giordano, funzionari dell’USRC, ha edotto la delegazione sulla complessità dell’iter di ricostruzione, dalla fase di riconoscimento del contributo fino alla cantierizzazione dell’intervento di recupero, eseguito dall’aquilana Unirest, rappresentata dall’ingegnere Eleonora Laurini.
L’interessante e apprezzata visita si è conclusa con l’auspicio da parte di tutti di poter ripetere momenti di approfondimento sul campo come quello odierno, che costituiscono un’importante verifica delle conoscenze acquisite dagli studenti della materia, futuri professionisti a servizio della sicurezza e della ricostruzione.
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