RIMPASTO AVEZZANO: DETTANO LINEA COSIMATI E QUAGLIERI, TACE VERTICE FDI, LA SOLITUDINE DI VERRECCHIA

21 Luglio 2024 18:01

L'Aquila - Cronaca

AVEZZANO – Il rimpasto di giunta ad Avezzano, con l’ingresso di Iride Cosimati, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, nell’esecutivo del sindaco civico Gianni Di Pangrazio, ha fatto da detonatore del conflitto oramai aperto dentro Fratelli d’Italia, per di più nel suo feudo abruzzese dove alle europee di giugno ha superato il 60%.





A difendere la linea della coerenza, contro “il vergognoso inciucio”, è rimasto infatti solo Massimo Verrecchia, rieletto a marzo con oltre 7.00 voti, non certo l’ultimo arrivato, capogruppo del partito Giorgia Meloni in consiglio regionale. L’unico che in queste concitate ore invoca il ricorso ai probiviri per cacciare la Cosimati, “rea” di aver tradito il partito passando dall’opposizione alla maggioranza, chiedendo che anche ad Avezzano si possa tornare ad un centrodestra “ortodosso”, che ricalchi in vista delle comunali del 2026 l’alleanza che governa in Italia e in Abruzzo, dicendo basta ad esperimenti di civismo “cinico”.

Ma ciò che fa ancora più rumore, come evidenziano con forte irritazione esponenti interni al partito, in linea con Verrecchia, è il silenzio tombale del segretario regionale, il senatore Etel Sigismondi,  ed anche di quello provinciale dell’Aquila, il sindaco di Barete, Claudio Gregori. come pure dei vicesegretari regionali, il senatore Guido Liris, sodale e alleato aquilano di Verrecchia nella partita vinta del congresso provinciale, e il deputato pescarese Guerino Testa. 

Questo quando nel partito in articolare quello della provincia dell’Aquila, si consuma oramai da tempo lo scontro interno tra il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, e il senatore Liris. A Sulmona poi fa discutere e accende gli animi dei puri e duri di Fdi, la cena a base di pesce tra il sindaco del centrosinistra Gianfranco di Piero e due esponenti di Fdi in consiglio, e Salvatore Zavarella, ex civico ora in Fdi e Vittorio Masci, candidato sindaco del centrodestra sconfitto da Di Piero.





Nessun reazione neanche alle parole non certo cortesi nei confronti del capogruppo Fdi, da parte di Cosimati: “credo che chi ha ruoli importanti e di livello regionale, dovrebbe impegnarsi a portare risultati e risorse alla propria città e non limitarsi ad attacchi personali. Non è un caso se alcuni ricevono sostegno ed altri solo niet”.

Anche qui silenzio da parte dei partito. Quasi a confermare che nella “libera repubblica” di Avezzano la linea di Fdi la detta Cosimati, e dietro di lei il recordman delle preferenze alle regionali di marzo, quasi 12mila, l’assessore al Bilancio Mario Quaglieri, che conferma l’alleanza, oltre gli steccati, con di Pangrazio, che Quaglieri è accusato di aver appoggiato “sottobanco” alle comunali del 2021, invece di dare manforte a Fdi che invece sosteneva il candidato sindaco leghista, ora in Fi, Tiziano Genovesi, e Di Pangrazio ha ricambiato la cortesia appoggiando Quaglieri alle regionali. In maggioranza poi ci sono già due esponenti de facto di Fdi, con tessera in tasca, Nello Simonelli e  Ernesto Fracassi. Ed anche altri consiglieri civici pronti nel caso a rafforzare il gruppo.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. RIMPASTO AVEZZANO: DETTANO LINEA COSIMATI E QUAGLIERI, TACE VERTICE FDI, LA SOLITUDINE DI VERRECCHIA
    AVEZZANO - Il rimpasto di giunta ad Avezzano, con l'ingresso di Iride Cosimati, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, nell'esecu...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: