RISCOPRIRE L’EUROPA: MONDI DIGITALI TRA NUOVE OPPORTUNITA’ E RISCHI. ATTESA PER CONCERTO DI MORGAN

13 Ottobre 2022 20:43

L'Aquila - Cultura, Spettacoli

L’AQUILA – “Quella dello youtuber in fondo è una figura che si avvicina a quella dell’artista, presuppone una grande creatività, e c’è anche un grande lavoro quotidiano dietro, di ricerca, aggiornamento, produzione grafica e video, bisogna sempre stare al passo con quello che accade nei vari social, cavalcare l’onda della notizia. Oggi è un ambito un po’ troppo inflazionato, ma per emergere e ‘reggere botta’ occorre pur sempre una professionalità”.

Così lo youtuber Leonardo Bocci intervenendo nel corso del seminario “Digitalizzazione e innovazione”, in scena nel tardo pomeriggio all’Aquila, all’auditorium del Parco, nell’ambito della quinta giornata di Riscoprire l’Europa, festival promosso da Comune dell’Aquila, Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri, Struttura di missione sisma 2009, Comuni del cratere.

Un evento nazionale che vede il coinvolgimento di scuole, enti di formazione e ricerca, Università ed enti culturali, artisti e professionisti provenienti da ogni parte d’Italia.

Bocci ha rivelato il “retrobottega” di una nuova professione, quella dello youtuber, che attrae tanti giovani e che può garantire anche grandi soddisfazioni economiche.





Alla domanda se la ricerca spasmodica dell’apparire, il vivere sostanzialmente nel virtuale, nei social non rappresenti un rischio, lo youtuber ha risposto: “anche io spesso devo dire basta, prendermi un giorno almeno di detox, spegnere il telefono. Il rischio lo si evita se si affronta questa nuova realtà con equilibrio e moderazione, non facendola diventare una malattia, una fissazione. Vale per la dimensione del web, e in fondo è quello che valeva per la radio, per il cinema e per la televisione”.

I lavori del partecipato seminario hanno ruotato intorno a questo interrogativo: l’innovazione tecnologica, in particolare quella digitale, che ha fatto irruzione nelle vite delle persone durante la pandemia, ad esempio nella forma dello smart working e dello streaming, rappresenta un’opportunità anche per il futuro a quali condizioni e limiti?

Moderati dall’attore Daniele Coscarella, all’evento sono intervenuti, oltre a Bocci, ospiti di eccezione come Lorenzo Malinverni, fondatore della piattaforma Media Content Creator, Dario Vergassola, attore e autore, Leo Sorge, divulgatore tecnologico, Emilio Cozzi, giornalista, Mario Benedetto, giornalista, scrittore e host TV.

“Ci sono due parole chiave nella prospettiva di questa trasformazione digitale – ha evidenziato Sorge -, intelligenza artificiale e metaverso, che comprendono al loro interno molte tecnologie e approcci diversi, e su cui già si orientano gli investimenti delle grandi aziende, creando nuove professionalità e posti di lavoro. Il metaverso è un nuovo modo di affrontare internet, in grado di connettere le persone con dei visori che ci restituiscono un’immagine tridimensionale, incrementando la possibilità di collaborare, interagire e lavorare a distanza, come se si fosse nello stesso spazio fisico, molto di più rispetto a quello che è stato possibile fare con i social network. C’è poi l’intelligenza artificiale, un termine che viene dalla fantascienza, come tanti altri, ma che è già presente, e permette di attivare grandi progressi ad esempio nella ricerca scientifica e tecnologica, nel comparto dei trasporti, della gestione dell’energia e nella domotica”.

A fare da contraltare a questa visione ottimistica, con la sua solita sferzante ironia, Dario Vergassola.





“È possibile essere comici in smart working? Certo che sì, io ci faccio anche l’amore a distanza, figuratevi – ha esordito – In realtà il covid ci ha messo un po’ tutti alla prova, ha cambiato anche le nostre abitudini di approccio alle nuove tecnologie, Ed è accaduto anche a noi boomers, anche se io preferisco usare la parola ‘vecchi’. Mi sono ritrovato in un mondo che è completamente diverso e il divario con i cosiddetti nativi digitali è aumentato. In realtà l’innovazione è un qualcosa che sta avvenendo sotto i nostri occhi, non è solo una parola in bocca dei nostri politici un giorno sì e l’altro pure. L’innovazione, devo ammetterlo, a me spaventa, come il demonio. Ma è un mio limite, perché non riesco a starci dietro, ogni volta c’è una novità, e mentre il digitale avanza io sono ancora fermo ad esempio alla telecamera Super8. Poi però, a pensarci bene, quando si parla ad esempio nella medicina, allora il progresso digitale è una cosa seria e importante”.

Intanto, domani alle 21 al ridotto del Teatro comunale è in programma il concerto del cantante Morgan.

In mattinata il direttore d’orchestra, Beatrice Venezi, terrà una lezione ai giovani del Conservatorio Casella dell’Aquila.

Nel pomeriggio alle ore 17 all’Auditorium del Parco è in programma un seminario dal titolo “Cultura, Arte ed Espressività”. Interverranno tra gli altri l’attore Giorgio Pasotti, direttore artistico del Teatro Stabile abruzzese (Tsa) e l’attore Roberto Latini.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: