L’AQUILA – Ancora movida violenta, ieri sera, sia a Pescara che a L’Aquila, complice il massiccio abuso di alcol e anche di droghe, unito purtroppo in alcuni casi anche al controllo delle piazze di spaccio. E con ragazzini italiani e stranieri protagonisti.
A Pescara, ieri sera, vicino piazza Salotto, è scoppiata una rissa fuori un locale, con pugni, calci e spintoni, con sedie che volavano, uno dei giovanissimi che si è tolto la cinta, e l’ha usta come arma. Addirittura un ragazzino davanti alle forze dell’ordine, subito accorse, si è procurato con un coltello un taglio alla testa. I protagonisti erano giovanissimi extracomunitari. E il movente, dalle prime indagini, risulta essere legato allo spaccio di droga e a debiti non saldati.
Ieri pomeriggio poi, sempre a Pescara, si è verificato un raid dentro una tabaccheria all’angolo di via Mazzini, per rubare caramelle e sigarette. Il titolare riferisce al centro che i ragazzi erano visibilmente su di giri e uno di loro aveva una bottiglia di amaro vuota tra le mani.
Notte agitata anche a L’Aquila: in via San Benedetto in Perillis ha preso fuoco un appartamento inagibile e disabitato, usato come bivacco da giovanissimi e provvidenziale è stato il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco.
E poi lungo Corso Federico II un ragazzo visibilmente alterato ha cominciato a tirare i pugni contro un uomo e un ragazzo straniero he era con lui, provenienti da Vasto.
Le due vittime, raccontano titolari, per assistito alla scena, assistito alla scena, non hanno reagito e sono andati via. La sera prima si era verificato un lancio di bottiglie tra bande di ragazzini in piazza Santa Maria Paganica.
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