PINETO – La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido nei comuni di Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Atri, Morro d’Oro e Notaresco, tutti nel teramano, per la durata della giornata di oggi è la conseguenza del devastante incendio che si è sviluppato nella fabbrica di solventi Kemipol a Scerne di Pineto dove si è alzata una grande nube che ha imposto anche la lo stop delle attività produttive a Pineto e per tutte le attività presenti entro un raggio di 2 km dal sito dell’incendio.
Una trentina di unità dei Vigili del Fuoco hanno lavorato per tutta la nottata, provenienti da Roseto e Teramo, riuscendo ad impedire che le fiamme si propagassero anche negli edifici vicino, ma la situazione è apparsa comunque critica perché in quell’azienda si producono solventi, e l’imponente nube nera che si è sprigionata coprendo un’area vastissima fino a Pescara.
Non ci sono feriti o vittime ma la situazione è allarmante e la Procura della Repubblica sta indagando sulle cause. La nube, del resto, si sta spostando in altre aree causando preoccupazioni e timori nella popolazione anche nel pescarese, ma la situazione pare sotto controllo.
La Protezione civile regionale invita “la popolazione nell’area circostante a chiudere le finestre e ad uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari ed urgenti”.
L’Arta sta monitorando la situazione e sta effettuando tutte le analisi del caso sulla qualità dell’aria.
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