ROSETO DEGLI ABRUZZI – Ulteriori defibrillatori a disposizione sul territorio di Roseto degli Abruzzi (Teramo) che, nello specifico, saranno posizionati negli impianti sportivi di Cologna Spiaggia e di Cologna Paese. A questo, si aggiunge l’organizzazione di corsi di formazione BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), con l’obiettivo di aumentare il numero di potenziali soccorritori in grado di riconoscere un arresto cardiaco, iniziare le compressioni toraciche e utilizzare correttamente un DAE.
Sono questi i principali punti contenuti nella Delibera 403 del 29 novembre scorso, approvata dalla Giunta guidata dal sindaco Mario Nugnes.
Ai tredici defibrillatori revisionati e riposizionati in altrettanti punti strategici sul territorio nelle scorse settimane – si legge in una nota – se ne aggiungono due (modello Lifepack CR2) che saranno installati presso il Campo Sportivo Comunale “Silvino D’Emilio” di Cologna Spiaggia e il Campo Sportivo Comunale di Cologna Paese. L’acquisto degli ulteriori dispositivi è stato possibile grazie alle somme residue derivanti dal procedente affidamento che ha permesso la manutenzione dei defibrillatori già a disposizione.
Il numero di defibrillatori installati in città, quindi, continua a crescere, raggiungendo attualmente quota 15 dispositivi, distribuiti presso i luoghi di lavoro, gli impianti sportivi e i luoghi di aggregazione.
Con lo scopo di dare la massima pubblicità rispetto ad un servizio fondamentale l’Amministrazione Comunale ha creato una pagina dedicata sul Sito Istituzionale (https://www.comune.roseto.te.it/dae-defibrillatori-automatici-esterni) dove è possibile visionare la geolocalizzazione di ogni singolo defibrillatore e le sue caratteristiche.
Sul territorio sono presenti due modelli di DAE: il LIFEPAK CR2 e il POWERHEART-G5.
L’Amministrazione comunale ha stanziato risorse anche per controllo dei defibrillatori per il 2025 e il 2026 e conta di aumentare ancora, nei prossimi due anni, il numero dei dispositivi salvavita.
“Prosegue l’impegno della nostra Amministrazione per raggiungere l’obiettivo di avere un ‘Comune Cardioprotetto’ – afferma il sindaco Nugnes – Sono due le direttrici che abbiamo deciso di percorrere: la prima riguarda la revisione e l’installazione dei dispositivi nei luoghi nevralgici del nostro territorio, con particolare attenzione ai siti maggiormente frequentati e agli impianti sportivi. In quest’ultimo caso, infatti, oltre a garantire un servizio alla cittadinanza mettiamo a disposizione delle società sportive i DAE necessari per garantire le loro attività in sicurezza, che siano esse incontri o allenamenti. La seconda direttrice è quella che prevede l’organizzazione di corsi di formazione BLS-D. Questi corsi non solo aumentano il numero di potenziali soccorritori, ma anche la consapevolezza e la preparazione della comunità di fronte a situazioni di emergenza. La diffusione di queste competenze può creare una rete di sicurezza più ampia e pronta a intervenire in caso di necessità, rendendo la comunità nel suo complesso più resiliente e solidale. È un passo importante verso una società più sicura e preparata”.
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