TERAMO – Venerdì 26 gennaio 2024, in occasione di una conviviale dedicata alla sanità e al volontariato, svoltasi presso il Ristorante “Borgo Spoltino” in Contrada Selva Alta di Mosciano Sant’Angelo, il Rotary Club Teramo ha presentato l’importante progetto “Un gesto per la vita” e ha consegnato all’Unitalsi un defibrillatore mobile di ultima generazione da utilizzare nei pellegrinaggi a Lourdes.
La Presidente del Club Gabriella Lucidi Pressanti ha illustrato le finalità del suddetto progetto, che si prefigge l’obiettivo di diffondere i concetti di morte cardiaca improvvisa, Rianimazione Cardio Polmonare (RCP), utilizzo del defibrillatore e manovre disstruttive delle vie aeree e le fasi principali della catena del soccorso, attraverso lezioni di medici del 118 e dirigenti medici, anestesisti e rianimatori, tenute nelle due scuole che attualmente hanno già aderito al Progetto: Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa-Rozzi” e Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” di Teramo. Per le due istituzioni scolastiche erano presenti la dirigente scolastica Caterina Provvisiero e il prof. Angelo Di Carlo (delegato della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati nonché socio del Club, ndr). Hanno, poi, preso la parola i medici impegnati nel progetto: Silvio Santicchia – Direttore dell’U.O.C. Servizio 118 della ASL di Teramo, Ferdinando Martini – Dirigente Medico dell’U.O. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Sant’Omero, Gianfranco Cavaliere – Responsabile dell’U.O.S.D. Pronto Soccorso e OBI del P.O. di Atri nonché socio del Club e Antonio Polci – Dirigente Medico dell’U.O.S.D. Direzione medica e gestione complessa P.O. di Giulianova. La Presidente Lucidi Pressanti ha consegnato un defibrillatore mobile di ultima generazione alla delegazione dell’Unitalsi composta da don Antonio Ginaldi – assistente regionale, Matteo Di Giuseppe – vicepresidente regionale, Dante Luciani – segretario regionale, Francesco Recinelli – responsabile amministrativo, Eleonora Luciani – referente OLP/SCU e Valeria Cardinale – volontaria SCU.
Presente anche il dott. prof. Giancarlo Speca – cardiologo interventista, già docente di Cardiologia presso l’Università degli Studi dell’Aquila, che fu promotore del Progetto Vita, un programma di defibrillazione precoce territoriale affidato a laici e nel febbraio 1976 impiantò a Teramo il primo stimolatore, iniziando quella che poi è diventata la sua prevalente attività specialistica: la cardiostimolazione. L’Unitalsi ha anche ricevuto dal Club un contributo (ottenuto con la raccolta fondi organizzata in occasione della conviviale degli Auguri di Natale) per agevolare la partecipazione dei malati ai pellegrinaggi a Lourdes. La serata si è conclusa con la benedizione al defibrillatore e ai presenti impartita da don Antonio Ginaldi.
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