RUGBY L’AQUILA: DOMENICA ESORDIO IN A CONTRO CIVITAVECCHIA. SCOPANO, “AL FATTORI FESTA DELLO SPORT”

L’AQUILA  – “Finalmente ci siamo, sono tre mesi che ci prepariamo con determinazione e concentrazione, Il morale è altissimo e sono certo che ci faremo trovare pronti. Quello con il Civitavecchia, squadra che milita da anni in serie A,  sarà un primo importante test. In ogni caso sarà una festa per il rugby aquilano che sta tornando grande passo dopo passo”.

Lo afferma nell’intervista ad Abruzzoweb Mauro Scopano amministratore della Aterno gas & power e presidente della Rugby L’Aquila, che domenica prossima esordirà in serie A allo stadio Tommaso Fattori.
Intensa giornata perché prima della sfida alle 15:30 con il Civitavecchia, ci sarà l’esordio, alle 12 anche della squadra cadetta della Rugby L’Aquila, in serie C e contro il Sulmona rugby 1967. Saranno aperti anche i distinti, e si potranno sottoscrivere gli abbonamenti, nonché pranzare allo stadio.

“La rosa è molto folta quest’anno, ed è molto importante, circa 55 ragazzi tesserati. Ecco perché è stato necessario ed opportuno mettere in campo anche la squadra cadetta che parte da una categoria più bassa e che si allenerà con la squadra di serie A. Questo darà modo a tutti di poter giocare ed essere pronti nel caso di salto di categoria”.

Certo è che per la rugby L’Aquila la serie A non sarà una passeggiata.

“Possiamo dire che per noi sono tutte da battere le squadre che incontreremo. Solo per citare alcune delle favorite della vigilia: c’è il Livorno, che ha fatto una campagna acquisti importante, il Romagna di Cesena che ha un grande organico, c’è il Firenze che vanta una lunga e solida tradizione”.
E poi la Rugby L’Aquila incontrerà anche il Paganica rugby, per il derby tra la città capoluogo e la sua importante frazione.

“Sarà una cosa bellissima, una grande opportunità per il territorio, una festa per l’intera città. Il rapporto con la società del presidente Antonio Rotellini è ottimo, lavoriamo anche a progetti comuni. In campo ci dovrà essere come ovvio il massimo dell’agonismo e della rivalità, ma per il resto dobbiamo viaggiare insieme, collaborare e cooperare, per far crescere il movimento rugbistico del territorio”, conclude Scopano.

LA DIRETTA