SAN VITO CHIETINO – Lavori edilizi e di sbancamento realizzati su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza i necessari titoli autorizzativi, invadendo aree confinanti.
I Carabinieri della tutela forestale e parchi di Lanciano hanno sequestrato a San Vito Chietino un’area che era stata illecitamente adibita ad attività commerciale e hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano due titolari di imprese per un significativo sbancamento realizzato a ridosso della pista ciclabile ‘Via verde Costa dei trabocchi’. Le aree interessate dall’abuso sono state sottoposte a sequestro.
Le operazioni sono state condotte dalla Forestale unitamente al personale della provincia di Chieti, proprietaria dei terreni contigui alle aree sequestrate e sulle quali è stato depositato illecitamente il materiale di risulta.
Gli indagati rischiano l’arresto fino a due anni e l’ammenda fino a 51.645 euro per la violazione alle norme edilizie e paesaggistiche.
“Il suolo è un bene comune non rinnovabile ed il suo utilizzo deve avvenire nel rigoroso rispetto della normativa, non solo urbanistica ma soprattutto paesaggistica, ancor più in zone di particolare pregio come la costa dei Trabocchi – si legge in una nota del tenente colonnello Tiziana Altea, comandante del Gruppo di Chieti dei Carabinieri Forestale – Proseguirà, pertanto, da parte dei Carabinieri Forestali, l’azione di presidio e controllo sull’uso di questa risorsa anche in altre zone della provincia”.
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