L’AQUILA – “Il rapporto a cui fa riferimento il consigliere Pierpaolo Petrucci si fonda, come ben precisato nella premessa del rapporto stesso, sulla performance dal lato della domanda, non dell’offerta di servizi. È necessario quindi precisare che il rapporto pubblicato non è finalizzato a promuovere i sistemi sanitari regionali, ovvero a misurare il loro grado di raggiungimento, peraltro costantemente monitorati dalla Griglia Lea, che al contrario certifica i pieni risultati raggiunti dalla nostra regione”.
Lo scrive in una nota l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, che aggiunge: “La fotografia dell’Abruzzo scattata dalla Corte dei Conti nel Rapporto sul Coordinamento della Finanza Pubblica e riferita alla situazione al 31 dicembre 2022, mostra, al contrario, che la nostra Regione migliora anche nel saldo della mobilità passiva – nel 2020 era pari a 102 milioni di euro, scesi a 94 nel 2021 e a 86 nel 2022”:
“Il Ministero della Salute ha pubblicato il report 2021 con i risultati del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza che promuove l’Abruzzo su tutte le 3 griglie: prevenzione (77.74), assistenza territoriale (68.46), assistenza ospedaliera (69.25). La prevenzione, che nel 2020, aveva raggiunto un risultato di poco inferiore alla soglia minima prevista per l’obiettivo, in appena un anno ha recuperato oltre 23 punti sulla valutazione.
“Il report del Ministero ha certificato l’efficacia delle misure che questo governo regionale ha attivato per la sanità abruzzese, a differenza di quanto riportato dal consigliere Petrucci che, oltretutto, si basa su numeri ormai vecchi di due anni”, conclude.
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