AVEZZANO -“Va bene la normale dialettica politica tra maggioranza e opposizione, ma non si possono fare affermazioni del tutto prive di fondamento, far passare messaggi distorti: al collega Mariani dico che non c’è nessun rischio di commissariamento della sanità abruzzese, e se c’è qualche deficit nelle Asl, questo è dovuto principalmente agli investimenti effettuati per nuove tecnologie e il personale” .
Questa la perentoria replica del capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia, l’avezzanese Massimo Verrecchia, a quanto dichiarato, anche in questo caso in una intervista ad Abruzzoweb, dal consigliere del Partito democratico, Sandro Mariani, secondo il quale la sanità abruzzese rischia di tornare in regime di commissariamento, dal quale era uscito nel 2016, a costo di immani sacrifici e politiche della lesina, a causa di un deficit che sarebbe superiore a 120 milioni di euro, in base a una analisi effettuata in modo indipendente sul conti della quattro Asl.
“In consiglio regionale -, incalza dunque Verrecchia -, ci siamo appellati alle opposizioni, auspicando un atteggiamento costruttivo, impegnandoci a prendere in seria considerazione anche le loro proposte e critiche. Ma fare disinformazione non significa certo andare in questa direzione. E non è neanche vero che il presidente Marsilio avrebbe insultato le minoranze nell’ultimo consiglio. Ci sono gli atti, le registrazioni della seduta, a dimostrarlo”.
Allargando lo sguardo afferma dunque Verrecchia, rieletto per un secondo mandato con 7.761 voti, “il 10 marzo abbiamo ottenuto un risultato storico, perché non era mai accaduto che una maggioranza uscente fosse riconfermata. Questo garantirà continuità nell’amministrazione, ci consentirà di mettere in campo un’azione forte e determinata per portare avanti tutti i progetti già avviati nella precedente legislatura, e di realizzarne di altri ancora. Priorità sarà per quanto riguarda proprio la sanità, l’abbattimento delle liste d’attesa, e già l’assessore Nicoletta Verì ha indicato le linee guida alle Asl, che prevedono anche l’allungamento dell’orario della diagnostica, e poi la realizzazione dei nuovi ospedali, della rete ospedaliera e della rete sanitaria territoriale”.
E ci sono poi ovviamente le infrastrutture: “a cominciare dalla velocizzazione della ferrovia Pescara-Roma – prosegue il capogruppo -. C’è appena stato il dibattito pubblico su altri tre lotti, dopo i due lotti già messi in gara. E la buona notizia è che finalmente c’è la apertura da parte di Rfi, in termini di costi e benefici, per il raccordo ferroviario tra L’Aquila e Carsoli oppure Tagliacozzo, in ogni caso di collegamento con la Pescara-Roma. Una cosa è certa: ci era stata imputato il fatto di aver perso le risorse per questa fondamentale infrastruttura, e invece con i finanziamenti Cipess ci sono stati garantiti, avremo anche un miliardo di Fondi Fsc, una cifra mai concessa alla nostra regione. Massimo è poi l’impegno per la terza corsia della A14”.
Conclude Verrecchia, in merito agli scontri per la composizione della giunta: “la maggioranza va avanti, non c’è stato alcun segno di cedimento, ma una normale dialettica. È del tutto legittimo che ci siano aspettative da parte dei singoli consiglieri e partiti. Ma abbiamo raggiunto una maturità tale che ci consente di essere compatti, per non tradire il mandato che ci hanno dato gli elettori e che ci riempie di responsabilità”.
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- SANITA’ ABRUZZO: VERRECCHIA A MARIANI, “FAI DISINFORMAZIONE, NESSUN RISCHIO DI COMMISSARIAMENTO”AVEZZANO -"Va bene la normale dialettica politica tra maggioranza e opposizione, ma non si possono fare affermazioni del tutto prive di fondamento, fa...