PESCARA – Carenze strutturali, nelle dotazioni di sicurezza, nella dotazione di farmaci e nell’applicazione delle prescrizioni anticovid. E’ quanto hanno accertato i Carabinieri del Nas di Pescara, nel corso di un’attività di ispezione che ha riguardato 24 sedi di Guardie mediche di tutto l’Abruzzo.
I responsabili legali delle Asl competenti sono stati segnalati alle autorità sanitarie affinché provvedano a sanare le irregolarità.
In particolare, tra le irregolarità accertate vi sono l’assenza di porta blindata e del sistema di allarme a chiamata, l’assenza di diversi medicinali, del set per chirurgia ambulatoriale monouso e sterilizzabili, di sterilizzatrice e di ghiaccio secco.
In materia di Covid-19 è stata accertata l’assenza del protocollo operativo e la mancanza del termometro per la rilevazione della temperatura corporea.
Segnalate anche carenze strutturali per quanto riguarda l’erogazione di acqua calda sanitaria, la presenza di crepe alle pareti e assenza del frigorifero per la conservazione dei farmaci.
Al termine di un’ispezione in 390 sedi di Guardie Mediche in tutta Italia, i Nas hanno riscontrato “criticità strutturali e organizzative” in più di una su quattro. I problemi sono infatti emersi in 99 sedi ispezionate e hanno portato alla denuncia di 19 persone all’autorità giudiziaria e alla segnalazione di altre 85 alle autorità amministrative e sanitarie regionali. Destinatari dei provvedimenti sia i responsabili dei presidi sanitari sia dirigenti delle Asl locali e personale medico infermieristico.
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