SANITA’: MARIANI, “ENORME DEFICIT ANCHE NEL 2024, COME PENSANO DI COPRIRLO SENZA AUMENTO TASSE?”

24 Maggio 2024 14:05

Regione - Politica

TERAMO – “Mi hanno accusato di essere un allarmista e un catastrofista, di diffondere fake news, quando  evidenziai che la sanità registrava nel 2023 un buco enorme, di 120 milioni di euro e rotti. E poi però sono dovuti correre ai ripari, per ripianare un deficit che era proprio di oltre 120 milioni. Per di più con  misure una tantum, non replicabili, per un debito che strutturale. Ed ora voglio vedere come copriranno il deficit che ci sarà inevitabilmente nel 2024, che rischia di essere anch’esso di 120 milioni, visto che poco è cambiato dall’anno scorso. E a quel punto, senza altri strumenti straordinari, non resterà che aumentare le tasse al massimo, oppure operare tagli dolorosissimi alla spesa. Con il serio rischio di tornare al commissariamento ministeriale da cui dolorosamente siamo usciti nel 2016”.





All’indomani della seduta di consiglio regionale urgente che ha approvato una misura correttiva di oltre 68,5 milioni di euro, a parlare nell’intervista ad Abruzzoweb è il consigliere regionale del Pd Sandro Mariani.

“Ieri sembrava di essere su Scherzi a parte  – incalza Mariani – quando l’assessore Nicoletta Verì affermava che questo piano di rientro non avrà conseguenze sulla qualità dell’offerta sanitaria. Va detto in effetti che peggio di così in un certo senso non potrebbe andare, hanno già raggiunto il fondo. Oppure bisognerà aspettare non due, ma quattro anni per fare una Tac o una risonanza, invece di un anno e mezzo, tre anni per una mammografia?”

E conclude: “in questa grande recita l’assessore Verì è arrivata a dire che il deficit è dovuto agli investimenti effettuati, ad esempio per nuovi macchinari, come se ora tutto funzionasse a meraviglia. Ma i cittadini costretti a curarsi fuori regione sanno quale è la verità”.





 

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