PESCARA – “Ben 140 mila prestazioni arretrate e aumentano le poltrone e gli stipendi ai direttori! Soldi sottratti alle cure dei cittadini! La giunta lenta sottrae 2 milioni di euro ai cittadini”.
Questa volta l'attacco del capogruppo in Regione del Pd, Silvio Paolucci, ex assessore alla Sanità, arriva con un post al vetriolo sul suo profilo facebook, che mette in relazione l'allungamento delle liste di attesa a causa della crisi covid 19, con le misure della giunta del presidente Marco Marsilio, Fratelli d'Italia, che hanno aumentato stipendi dei quattro direttori generali delle Asl e introducendo nuove figure apicali. Il che comporta appunto, secondo i calcoli di Paolucci, un aggravio di costi di 2 milioni di euro.
Il riferimento di Paolucci è in particolare ai 34mila euro in più per ciascun direttore generale Asl, accordati, a detta di Marsilio, per attrarre alte professionalità in Abruzzo, dove gli stipendi dei manager sono tra i più bassi d'Italia. Un direttore generale guadagnava all'incirca 115.000 euro. Oggi, invece arriva a 149.000 euro.
C'è poi il contestato bando della Asl di Pescara per la nuova figura del dirigente medico Specializzato come pure l'incarico da 40mila euro ad un personal shopper che coadiuvi il Rup per gli acquisti alla Asl provinciale aquilana, e al nuovo staff del dg della Asl chietina, Thomas Schael.
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