PESCARA – “David Sassoli lo ricordo per l’umiltà con cui prese le distanze autocriticamente dalla risoluzione del parlamento europeo che equiparava comunismo e nazismo. ‘Affiancare nazismo e comunismo è una operazione intellettualmente confusa e politicamente scorretta. E se riferita alla seconda guerra mondiale rischia di mettere sullo stesso piano vittime e carnefici’, disse”.
Lo scrive su facebook il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.
“Un esempio di onestà intellettuale e sensibilità democratica. Faceva politica con uno stile non grossolano da persona perbene. Sarebbe stato un buon Presidente della Repubblica. Alla moglie, ai figli e al suo partito le mie più sentite condoglianze”.
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