PINETO – Grave incendio, ed esplosioni a raffica, nella fabbrica di solventi Kemipol a Scerne di Pineto, in provincia di Teramo. Una alta e inquietante nube nera si è alzata sopra la città, visibile a decine di chilometri.
Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco, con numerosi uomini e mezzi. L’incendio è ancora in corso, ma è al momento sotto controllo. Lo dicono all’Ansa dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Teramo che ha subito inviato sul posto numerosi uomini e mezzi. Attualmente è chiusa al traffico solo la strada di accesso allo stabilimento. Non si registrano morti o feriti.
Intanto la Protezione civile regionale invita “la popolazione nell’area circostante a chiudere le finestre e ad uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari ed urgenti”.
La colonna di fumo nero provocata dall’incendio è ancora visibile da decine di chilometri di distanza, così come l’odore di bruciato è percepibile anche nell’area metropolitana Pescara-Chieti.
Sul posto sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta. “Il rogo, seppure ancora in corso, è al momento sotto controllo – dice il primo cittadino. “Siamo in attesa dei primi risultati dei campionamenti da parte dell’Arta per poi valutare eventuali provvedimenti”.
Alcuni testimoni riferiscono di un’esplosione che ha preceduto le fiamme. Il rogo, si apprende, potrebbe essere partito da un muletto, con le fiamme che hanno raggiunto i solventi, per poi interessare l’intera azienda.
Per consentire le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza le strade della zona sono state chiuse. Sul posto è subito arrivata una squadra dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) che sta effettuando prelievi di campioni di aria e di acqua di spegnimento per le successive analisi di laboratorio.
“È in corso un vasto incendio presso la zona industriale di Scerne di Pineto – si legge sui social del Comune – Il Sindaco Alberto Dell’Orletta è in contatto con la Prefettura e gli enti competenti per monitorare la situazione e adottare eventualmente le misure necessarie. Si raccomanda la popolazione di chiudere porte e finestre per limitare l’ingresso di fumo nelle abitazioni”. Anche il sindaco di Atri (Teramo) invita “i cittadini residenti a ridosso della Vallata del Vomano a non uscire dalle proprie abitazioni ed a chiudere le finestre”, stessa raccomandazione del Comune a Roseto degli Abruzzi, e di Pescara, “la Protezione civile comunale di Pescara è in contatto diretto con l’Arta, che sta monitorando la situazione e sta effettuando tutte le analisi del caso sulla qualità dell’aria. Alla luce di quanto accaduto si consiglia, a scopo precauzionale, di chiudere tutte le finestre, sul territorio di Pescara. Seguiranno aggiornamenti”, si legge nella nota del Comune.
Il Sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, in collegamento con il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, insieme agli altri sindaci dei comuni limitrofi e al tavolo di coordinamento della Prefettura, ha comunicato che i Comuni sono in fase di predisposizione delle rispettive ordinanze sindacali in merito all’emergenza sull’incendio alla zona industriale di Scerne di Pineto. Tra le misure che verranno adottate vi saranno sicuramente: la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido nei comuni di Pineto, Roseto degli Abruzzi, Atri, Morro d’Oro e Notaresco per la durata di 1 giorno. Nonché la sospensione delle attività produttive per l’intero territorio di Pineto e per tutte le attività presenti entro un raggio di 2 km dal sito dell’incendio, per la durata di 1 giorno.
Si invitano i cittadini a seguire costantemente gli aggiornamenti sui canali ufficiali dei Comuni.
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