SCI, GESTORI IMPIANTI: “SENZA MOBILITA’ TRA REGIONI INUTILE APRIRE, DA GOVERNO MANCANZA DI RISPETTO”

12 Gennaio 2021 17:50

Italia - Cronaca

ROMA – “Senza la mobilità tra regioni è inutile aprire, tenere aperti gli impianti solo per i residenti non ne vale la pena. Non si apre il 18? Il Governo ce lo dica. Per il momento ci sono solo voci, tra esse anche quelle importanti del ministro Roberto Speranza. Questa incertezza totale è una mancanza di rispetto per tutta la nostra filiera”. Lo dice all’Agi Valeria Ghezzi, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari parlando sull’ormai quasi certo slittamento ulteriore della stagione sciistica in Italia.





“Causa la mancata apertura a dicembre abbiamo già perso 600.000 euro e adesso dico, attenzione a non aprire solo per i residenti e quindi aggravare le perdite”, ha precisato Ghezzi. L’annullamento della stagione turistica invernale peserà al mondo della montagna un fatturato di almeno 10 miliardi di euro. Oggi il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha annunciato che dal 18 gennaio i residenti della provincia di Bolzano potranno andare a sciare in Alto Adige, ma ha aggiunto che se la situazione peggiorerà si richiuderà tutto. Ghezzi ha quindi spiegato che “senza la circolazione tra regioni come Veneto, Piemonte e Lombardia, è inutile aprire”.

Per poi chiedere: “Con i dati dei contagi in netto peggioramento e quindi con le regioni che diventeranno rosse e arancioni, come può fare una persona domiciliata a Torino o Milano che vuole andare a sciare a Sestriere o Valtellina? Impossibile, e quindi per chi apriamo?”. Alla domanda se sia preferibile annullare la stagione invernale 2020/2021 in attesa dei ristori del Governo, Ghezzi risponde che i gestori degli impianti “non vogliono andare in cassa integrazione, non vogliano sussidi, sempre se poi arriveranno, ma solo lavorare”.





La presidente dell’Anef precisa che ci sono costi da sopportare per tenere il territorio sotto controllo, “perché le piste vanno battute e gli impianti mantenuti”. Prendendo l’esempio dell’Austria che dal 24 dicembre ha aperto gli impianti di risalita, Ghezzi spiega: “sulle piste austriache sciano solo gli appassionati, ci sono persone che sanno già sciare, sono pochissimi i principianti, diciamo che questo non è l’anno per imparare a sciare”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web