SCOGLIERE A DIFESA DELLA COSTA TERAMANA: SCONTRO LEGALE RISCHIA DI FERMARE LA MEGA OPERA

LA DITTA CURTI SRL PRESENTA RICORSO AL TAR CONTRO L'AGGIUDICAZIONE DI AREACOM ALLA ANGELO DE CESARIS SPA. IN BALLO I LOTTI CHE RIGUARDANO ALBA ADRIATICA E TORTORETO, CHE INSIEME VALGONO 24 MILIONI DI EURO

di Luca Tomassoni

13 Marzo 2025 08:42

Teramo - Cronaca

TORTORETO – Uno scontro legale rischia di fermare l’opera tra le più attese dall’industria turistico-balneare teramana: la realizzazione delle scogliere anti-erosione a difesa della costa della Val Vibrata danneggiata dall’avanzata del mare. Lo stanno combattendo davanti ai giudici del Tar l’azienda Curti srl di Castellalto (Teramo) e l’AreaCom, l’agenzia per la committenza della Regione Abruzzo guidata dal direttore generale Donato Cavallo.





In ballo c’è l’aggiudicazione dei due lotti più corposi: uno riguarda il completamento della mega opera ad Alba Adriatica e Villa Rosa di Martinsicuro, l’altro la realizzazione della barriera foranea davanti all’intera riviera di Tortoreto. Insieme i due lotti valgono la bellezza di 24 milioni di euro, finanziati dalla Regione Abruzzo attraverso i fondi Fsc 2021/2027.

L’azienda di Castellalto, che ha partecipato invano alla gara per la parte tortoretana, ha infatti impugnato al Tribunale amministrativo regionale – chiedendone l’annullamento – la determina direttoriale 244 del 16 dicembre scorso con cui l’AreaCom ha affidato la progettazione e la realizzazione dei due lotti alla società con sede a Francavilla al Mare (Chieti) Angelo De Cesaris spa, per un totale – al netto del ribasso d’asta e delle spese accessorie – di oltre 15 milioni e mezzo di euro.

Nei giorni scorsi l’AreaCom ha deciso di affidare la propria difesa all’avvocato marsicano Cristian Nicoli. Parcella fissata a poco meno di 16mila euro Iva inclusa. L’obiettivo non è solo quello di vincere il ricorso, ma anche e soprattutto di evitare un lungo stop nella procedura burocratica e quindi nei lavori.





La mega opera è infatti già partita nelle scorse settimane con i lotti più piccoli, affidati alla ditta molisana Inmare srl, che riguardano Alba Adriatica nord (qui già completati i primi due tratti di barriera anti-erosione), Villa Rosa e l’armatura della foce del torrente Vibrata. Il rischio, quindi, è quello di interrompere la consecutività dei lavori, vero spauracchio per gli operatori turistici e i Comuni interessati, in particolare Tortoreto.

AreaCom e Curti srl si sono già sfidati al Tar nelle settimane scorse in un contenzioso preliminare. Oggetto del contendere era la diffusione dei dettagli delle offerte delle prime due aziende classificate nella gara d’appalto, pubblicate settimane dopo l’aggiudicazione: i giudici hanno condannato l’agenzia regionale al risarcimento di mille euro di spese di lite alla ditta di Castellalto.

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