SCOPPITO: “GRAVE DEBITO IN BILANCIO, COMUNE A RISCHIO DISSESTO”

11 Aprile 2022 13:13

L'Aquila - Politica

SCOPPITO – “Abbiamo avvertito i primi sentori che qualcosa non andava grazie al faticoso lavoro ispettivo che i nostri Consiglieri ancora in carica fanno quotidianamente. Pian piano abbiamo acquisito carte e documenti del bilancio 2022 e, purtroppo, dal timore siamo passati ad una cruda e dura realtà”.

A denunciare la situazione è il gruppo “Scoppito per Tutti”,  impegnato per le prossime elezioni comunali Scoppitane del 12 giugno con il candidato a sindaco Loreto Lombardi, medico del “San Salvatore” e segretario aquilano del sindacato Anaao.

“Il nostro Comune potrebbe raggiungere, nel solo primo semestre 2022, ingenti debiti che purtroppo potrebbero dissestare per anni le casse del nostro Ente – si legge in una nota – La Corte dei Conti, con propria deliberazione del 15/02/2022, ha certificato un grave passivo della società Scoppito Energia che, solo per il 2020, ammonta a circa 354mila euro”.





“È facile pensare che ad oggi, dopo altri 18 mesi, tale debito sia ulteriormente aumentato e possa aver raggiunto cifre importanti che mettono seriamente a rischio l’operato amministrativo comunale, esponendo i nostri concittadini ad esosi piani di rientro. Inoltre – aggiunge il gruppo -, esaminando con attenzione il bilancio della società Amiternum Servizi, è emerso come, anche in questo caso, i debiti iscritti in bilancio siano eccessivi per una società che gestisce esclusivamente l’attività di distribuzione del gas.

“Con una procedura del tutto anomala si sta tentando di approvare il bilancio di previsione 2022/2024, prima della parificazione dei debiti e crediti tra le società ed il Comune e prima del rendiconto 2021, ma così facendo si avallerebbero tutte le scelte sbagliate che negli ultimi mesi hanno portato al totale dissesto. Ricordiamo il tentativo di vendita della Scoppito Energia, avvenuto a fine 2021 e non andato a buon fine, lasciando in capo al Comune di Scoppito la proprietà e dunque l’intero debito”.

“Qualche giorno fa, inoltre, i clienti della Scoppito Energia sono stati riassorbiti in modo coatto dal mercato nazionale e non avendo potuto negoziare il nuovo contratto vedranno i costi in bolletta drasticamente aumentati senza aver ricevuto comunicazione alcuna. Infine, come già fatto il 15 febbraio scorso, la Corte dei Conti dovrà esaminare anche per l’anno 2021 il bilancio consuntivo del Comune di Scoppito e non escludiamo disposizioni contrarie da parte della magistratura contabile nei confronti dell’Ente stesso”.

“Naturalmente il sindaco – viene evidenziato – era a conoscenza di tale pesante situazione, come si evince dal verbale dell’Assemblea tenutasi in data 27 maggio 2021, quando è stato autorizzato il ripiano della perdita con l’utilizzo della Riserva Straordinaria (da utili). La Scoppito Energia, dunque, che avrebbe dovuto riversare gli utili al Comune di Scoppito, non solo non li ha mai riversati ma, in un sol colpo, li azzera e di fatto ‘li fa mangiare’ da questa mostruosa perdita”.





“Il Comune di Scoppito è stato danneggiato da tale gestione e deve tutelarsi in ogni sede; va fatta assoluta chiarezza sulla gestione societaria almeno degli ultimi cinque anni. Alla luce di quanto sopra evidenziato, un voto favorevole al bilancio, che non preveda un adeguato piano di risanamento del debito, potrebbe bloccare per anni il nostro Ente e far aumentare di molto le tasse per i nostri concittadini. I consiglieri che sosterranno queste scelte ne risponderanno in primis alla cittadinanza, accollandosi anche la responsabilità contabile di avallare un debito di siffatte dimensioni”, conclude la nota.

 

Il gruppo “Scoppito per TUTTI”

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