SCRITTA OMOFOBA ALL’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA: GIANNANGELI, “UN FATTO GRAVISSIMO”

12 Febbraio 2025 12:26

L'Aquila - Cronaca





L’AQUILA – “Quanto avvenuto ieri, 10 febbraio, presso il Dipartimento di Scienze Umane e denunciato dagli studenti dell’Unione degli Universitari dell’Aquila, ovvero la scritta apparsa su un muro “gay nei forni” è gravissimo ed inqualificabile”. Lo afferma Simona Giannangeli consigliera di opposizione al Comune dell’Aquila.

“Si tratta di un gesto da non sottovalutare in un paese come il nostro che non ha ritenuto necessario e doveroso dotarsi di una legge sulle misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere ed alla disabilità. Va rammentato che il cosiddetto DDL Zan, che si poneva proprio l’obiettivo di prevenire e contrastare l’insorgere di condotte discriminatori e violente legate al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere ed alla disabilità, è stato affossato al Senato nell’anno 2021”. “Quanto accaduto presso il Dipartimento di scienze Umane non va che a rafforzare la necessità di tornare a discutere del DDL Zan, affinchè riprenda la discussione parlamentare su un testo di legge che si concentra sul soggetto che subisce la violenza a causa della propria identità sessuale o della disabilità, riconoscendolo giuridicamente come soggetto vulnerabile. A tal proposito, devo ricordare che,  a settembre 2024, ho presentato un ordine del giorno che ho illustrato nel corso del Consiglio Comunale del 18 novembre 2024, con il quale ho chiesto l’impegno al Sindaco ed alla Giunta di voler sollecitare il Parlamento, affinchè si riapra la discussione sul DDL Zan e si approvi una legge organica volta alla punizione dei reati fondati sull’odio per sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità delle persone, colmando un vuoto giuridico di tutele ingiustificabile”.





“In quel Consiglio comunale le forze di maggioranza hanno proposto di approfondire il tema prima in III Commissione consiliare per poi discuterlo di nuovo in Consiglio. Si sono quindi svolte ad oggi tre sedute della III Commissione, durante le quali sono stati audite ed auditi rappresentanti delle associazioni territoriali, tra le quali Arci Gay, docenti universitari e giovani portavoce della comunità locale. E’ prevista l’ultima seduta della III Commissione sul tema DDL Zan mercoledì 19 febbraio alle ore 11 presso Palazzo Margherita, dove sarà audito, tra gli altri, anche l’On.le Zan proponente del testo di legge”.

“Auspico, anche alla luce di quanto dichiarato da Biondi a proposito della scritta omofoba comparsa sui muri del Dipartimento di Scienze Umane, ovvero che trattasi di “atto spregevole, che contrasta con l’inclusività e l’accoglienza che da sempre contraddistinguono la nostra città e le sue istituzioni pubbliche”, che l’ordine del giorno da me presentato e che sarà discusso in Consiglio Comunale all’esito del lavoro della III Commissione possa trovare la massima condivisione, con l’approvazione all’unanimità, proprio perché siamo città che non discrimina. La scritta omofoba è un monito per le istituzioni e segnala ancora una volta che questo è un paese ancora fortemente attraversato da pulsioni omofobe, sessiste, razziste e che i principi di eguaglianza e non discriminazione sanciti dalla Costituzione debbono essere continuamente riaffermati”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. SCRITTA OMOFOBA ALL’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA: GIANNANGELI, “UN FATTO GRAVISSIMO”
    L'AQUILA - "Quanto avvenuto ieri, 10 febbraio, presso il Dipartimento di Scienze Umane e denunciato dagli studenti dell’Unione degli Universitari de...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: