L’AQUILA – “La riapertura della Scuola di Specializzazione in Pediatria è stato un atto doveroso, perché è stato intercettato un bisogno ed è importate che siano state messe a disposizione nove borse all’Aquila perché da qui potrà partire un Hub tra Abruzzo e Lazio”.
Così il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini oggi all’Aquila in visita presso la Clinica Pediatrica dell’Ospedale San Salvatore dove ha incontrato il personale medico e infermieristico, soprattutto in virtù della riapertura della Scuola di Specializzazione in Pediatria.
Presenti all’incontro, tra gli altri, Ferdinando Romano, direttore generale dell’Asl 1 Abruzzo, i professori Vincenzo Salpietro e Maurizio Delvecchio, il personale medico ed infermieristico del reparto di Pediatria e del Pronto soccorso pediatrico e Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo.
“L’incontro di oggi con il ministro Bernini è un segnale importante di attenzione di Forza Italia al territorio dal punto di vista della formazione in campo medico – ha dichiarato Santangelo – Grazie all’interessamento del Ministero, infatti, i medici neo laureati potranno continuare a studiare all’Aquila e i cittadini potranno avere in futuro un servizio migliore dal punto di vista pediatrico”.
La visita è poi proseguita presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila dove il Ministro dell’Università e Ricerca ha incontrato gli studenti e, guidata dal direttore Marco Brandizzi e il presidente Rinaldo Antonio Tordera ha visitato con interesse i laboratori.
“In Abruzzo ci sono delle eccellenze accademiche, nella ricerca, nella musica, nel restauro, ma soprattutto c’è una connessione interessante tra l’alta formazione artistica e musicale e gli Atenei che deve continuare a essere coltivata”, ha sottolineato il ministro.
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