L’AQUILA – “La verità è una, e una sola: su 17 scuole di competenza comunale, 11 hanno indici di vulnerabilità insufficienti. Dati del Comune. Tanto è vero che, proprio in questi giorni, a 8 anni dall’insediamento, annunciano 12 verifiche su altrettanti plessi. Guarda il caso. Vi diciamo già che i fondi sono insufficienti. Su 16 interventi di ricostruzione annunciati, 11 sono in ritardo di mesi o anni, 1 è sospeso, 2 non sono neanche iniziati e non c’è data. Dati del Comune”.
Lo afferma su facebook il segretario cittadino del Pd dell’Aquila, Nello Avellani, all’indomani della visita visita di Elly Schlein che ha acceso i riflettori nazionali “sul fallimento della mancata ricostruzione delle scuole” a L’Aquila.
LA NOTA
Da tre giorni, Biondi usa il suo tempo lavorativo – remunerato dai contribuenti italiani con circa 10mila euro al mese – per farsi intervistare da stampa amica, fare post, girare video – pagati dai contribuenti al suo elefantiaco staff di comunicazione – in cui cammina intorno ad un pulmino: l’obiettivo, disperato, è distogliere l’attenzione dalla visita di Elly Schlein che ha acceso i riflettori nazionali sul fallimento della mancata ricostruzione delle scuole.
È talmente disperato che ha mobilitato profili fake già noti in campagna elettorale oltre che i miracolati – e sono decine, decine e decine – che in questi anni sono stati assunti in Comune, Regione, partecipate.
Parliamo di mogli, mariti, figlie, figli, cugini, nipoti e via dicendo di questo o quel personaggetto politico: stiamo raccogliendo i nomi, nelle prossime settimane faremo i cognomi.
D’altra parte, a Biondi non è mai fregato niente dell’Aquila: ha provato più volte a fuggire, e ora odia Liris e D’Eramo per questo.
Loro sono a Roma, lui no. Vuole arrivare anche lui, arrivare disperatamente e, dunque, a Roma non devono percepire manco mezzo problema su L’Aquila.
La sua tesi è sconcertante: i parlamentari e la segretaria del Pd dovevano andare dove dice lui, dove si è ricostruito (parliamo di tre scuole) e non dove ci sono i problemi. Beh, certo… avrebbe raccontato Biondi che quelle scuole, tra l’altro, le aveva avviate il centrosinistra?
E poi, perché mai Schlein è venuta all’Aquila e non va a Teramo? Come se fosse consolante per i genitori aquilani che in città non abbiamo scuole al massimo livello di sicurezza perché tanto non ci sarebbero neanche a Teramo.
Tra l’altro, oggi sono riusciti a mettere una ‘picetta’ sul cartelllone del cantiere della scuola (ancora uno scheletro di ferro) di Santa Barbara – San Sisto , spostando in avanti da luglio 2024 a maggio 2025 la data di fine lavori. Impossibile da rispettare, ovviamente. Capolavoro. In ultimo, ad oggi ci sono ancora 3500 bambine e bambini in 17 musp, che dovevano durare 5 anni, e che presentano problemi enormi.
Biondi può continuare a fare video e far commentare i suoi miracolati, ma la realtà è questa. Indiscutibile.
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- SCUOLE: AVELLANI, “LA VERITA’ OLTRE PROPAGANDA DI BIONDI E’ NON RICOSTRUZIONE E POCA SICUREZZA”L'AQUILA - "La verità è una, e una sola: su 17 scuole di competenza comunale, 11 hanno indici di vulnerabilità insufficienti. Dati del Comune. Tant...