SENTENZE CHOC SISMA L’AQUILA: DI GIROLAMO, “MANCANO LE PAROLE, DIFFICILE CAPIRE”

18 Luglio 2024 13:35

L'Aquila - Cronaca





SULMONA – “La prima cosa che sento di dover fare è rivolgere un pensiero alle famiglie e agli amici dei ragazzi che hanno perso la vita in quel terribile terremoto. La nostra terra non è stata più la stessa da quel giorno e il ricordo di quelle ore non potrà mai essere cancellato”. Lo afferma la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo.





“Nessuna sentenza riuscirebbe ad alleviare il dolore dei tanti che hanno perso qualcuno. Quei ragazzi erano a L’Aquila per studiare, per costruirsi un futuro e imparare a immaginarlo. Vedo i loro sorrisi, le loro preoccupazioni, le difficoltà, l’ansia per gli esami, le delusioni, le soddisfazioni e la gioia. Tutte sensazioni che gli studenti conoscono bene e che affrontano ciascuno a modo loro, consapevoli del percorso che hanno deciso di intraprendere e per prepararsi alla vita. Non è forse questo il compito delle nostre scuole e delle nostre università? Preparare nel migliore dei modi i nostri ragazzi. Fa quindi ancora più male leggere di “condotta incauta”, eccessivo “attaccamento al dovere” e “Niente risarcimento alla studentessa, era troppo attaccata allo studio”. Nicola, Ivana, Enza, Michele, Daniela, Sara, Tonino e Ilaria erano lì per studiare, erano lì per il loro futuro e lì hanno trovato la morte. Non sono stati incauti o superficiali. La morte non l’hanno cercata o sfidata, e sarebbe assurdo anche solo immaginarlo. Erano lì per l’esatto opposto, per studiare e aprirsi alla vita. Le sentenze non si commentano, certo. A volte questo succede perché lasciano senza parole, come in questo caso. Ancora un abbraccio alle famiglie dei ragazzi”.

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