MANOPPELLO – Investire sulle nuove generazioni per garantire un mondo più inclusivo e aperto alla diversità. Approda all’Istituto Comprensivo Manoppello (Pescara) il progetto Sentinelle di civiltà e felicità del cavalier Claudio Ferrante, patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate e fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio De Luca, insieme alla dirigente scolastica Maria De Sanctis. In due giorni, sono stati 76 gli alunni coinvolti in speciali “lezioni” con al centro i temi dell’empatia, della disabilità e dell’inclusione: prima in classe attraverso incontri mirati e poi per le strade cittadine, anche sperimentando, seduti in carrozzina, difficoltà e mutati punti di osservazione di chi ha problemi di mobilità.
Interessati e partecipi, gli studenti hanno compreso come pregiudizi e parole possano costituire barriere alla partecipazione sociale delle persone con disabilità al pari delle barriere architettoniche e capito che va cambiato il paradigma nell’uso del linguaggio della disabilità, da utilizzate non come un insulto – come spesso purtroppo ancora accade – ma per costruire una società davvero aperta alla diversità. Seduti in carrozzina e guidati da Claudio Ferrante che ha raccontato la sua storia personale rendendo ancor più autentico il progetto da lui stesso ideato e realizzato, gli studenti hanno infine vissuto, oggi, martedì 30 gennaio, l’esperienza della “passeggiata empatica”. Un vero e proprio “laboratorio immersivo” che ha permesso loro di scoprire ed affrontare le difficoltà che l’ambiente crea a tutti coloro che vivono una condizione di disabilità.
“Sono stati due giorni particolarmente emozionanti per i ragazzi e per noi tutti – hanno raccontato la vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali Giulia De Lellis e l’assessore all’Istruzione Roberto Cavallo – All’entusiasmo e alla partecipazione nella fase teorica in classe, hanno fatto seguito le intese emozioni suscitate dal percorso empatico seduti in carrozzina, che ha fatto comprendere il significato vero di concetti e termini spesso abusati come disabilità e barriere architettoniche. Lezioni del genere – hanno aggiunto De Lellis e Cavallo – sono altamente formative e promettenti per un futuro migliore. Ringraziamo il cavalier Claudio Ferrante che con il suo racconto ha dato ancora più forza al progetto, l’associazione Carrozzine Determinate, la sanitaria Artes di Montesilvano che ha fornito le sedie a rotelle e soprattutto la scuola, con la dirigente, i docenti e i nostri bravissimi studenti che si sono diplomati, con lode, Sentinelle di civiltà e di empatia”.
“Questi progetti sono sempre ospitati nella nostra scuola con entusiasmo da ragazzi e docenti – ha spiegato la dirigente Maria De Sanctis – all’interno di programmi d’istituto che mettono al primo posto l’inclusione e l’accoglienza nelle attività quotidiane”.
“L’obiettivo ambizioso di questo progetto – ha ricordato Claudio Ferrante – è di fornire degli strumenti agli studenti per renderli consapevoli poiché possono contribuire fattivamente ad abbattere ogni tipo di barriera culturale o architettonica che di fatto impediscono la piena partecipazione sociale in condizioni di parità ai loro coetanei e, più in generale, a tutte le persone con disabilità. Lavoriamo con il progetto Sentinelle di civiltà per accrescere consapevolezze personali e sociali – ha detto ancora Ferrante –, cercando di diffondere una cultura che valorizzi la diversità. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Manoppello per aver creduto e investito in questo percorso”.
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