GUARDIAGRELE – “Con il rinvio della approvazione del rendiconto di bilancio 2021 in Consiglio Comunale da parte della amministrazione Di Prinzio a causa di un errore di ben 500.000€, si è avuta l’ennesima certificazione della incapacità e della approssimazione con le quali si preparano gli atti e i documenti di bilancio nel Comune di Guardiagrele”.
Così inizia la durissima nota del gruppo consigliare di “Guardiagrele il bene in comune” su quanto accaduto nel Consiglio Comunale del centro in provincia di Chieti, di martedì 9 gennaio, che prosegue: “All’inizio della trattazione abbiamo semplicemente chiesto lumi all’assessore al bilancio Dell’Arciprete e al Responsabile del Settore finanziario di come fosse possibile che in bilancio vi fossero 500.000€ in più che non derivavano sostanzialmente da nulla. A seguito di questa nostra richiesta l’amministrazione ha ritirato tutte le delibere relative ai Rendiconto 2021 e 2022.”
Conclude la nota del gruppo: “Questo fatto è la prova che la stessa struttura e la stessa amministrazione che hanno deciso di dichiarare il dissesto per il nostro Comune con atti e documenti parziali e strumentali, predispongono e portano in approvazione atti tutt’altro che attendibili. E se avviene questo in riferimento a adempimenti che riguardano il loro mandato amministrativo, non è difficile immaginare cosa avvenga quando gli stessi atti possono essere usati per colpire l’avversario politico”.
Infine sentenzia il gruppo: “D’altro canto la recente uscita dei consiglieri della Lega dalla maggioranza consiliare è indice del fatto che anche chi ha contribuito a portare al governo Di Prinzio e i suoi è consapevole del danno che questa amministrazione sta facendo alla nostra città. Per questo chiediamo le dimissioni immediate del Sindaco e della sua giunta”.
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