ROMA- Tra il 2016 e il 2017 quattro scosse di terremoto devastanti hanno provocato un danneggiamento enorme di una significativa parte del Centro Italia, che è più grande dell’intera Olanda. Si tratta dunque di una importante questione nazionale. La ricostruzione non è fatta soltanto di mattoni, malta e calcestruzzo, ma anche di relazioni sociali e comunitarie. Oggi con il ministro Calderone destiniamo l’attenzione del Governo verso questa seconda gamba di ricostruzione: come mantenere insieme le comunità, come contrastare lo spopolamento e consentire ai giovani di non andarsene attraverso finanziamenti a startup innovative e non solo, come creare condizioni di legalità e di sicurezza nei circa 10 mila cantieri in corso. Abbiamo poi sviluppato un programma formativo per i disoccupati, al fine di farli lavorare per la ricostruzione, e, d’intesa con le parti sociali, un piano di tutela delle vecchie e nuove povertà. Tutti i risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di una grande cooperazione istituzionale tra la struttura commissariale e i quattro presidenti delle Regioni coinvolte dal sisma”.
Lo dichiara in una nota Guido Castelli, senatore di Fratelli d’Italia e Commissario straordinario per la Riparazione e Ricostruzione del sisma 2016, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra Ministero del Lavoro e struttura commissariale sisma 2016 sul sostegno al lavoro, inclusione e sicurezza.
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