L’AQUILA – “Obiettivo raggiunto e ampiamente superato. Grazie L’Aquila, grazie Abruzzo”.
È quanto viene annunciato in una nota delle Associazioni “L’Aquila per la Vita” e “Vittime universitarie del sisma” dopo il lancio della raccolta fondi finalizzata al pagamento delle spese legali a seguito della sentenza che ha posto a carico dei ricorrenti parenti delle vittime del terremoto del 2009.
I dettagli verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel capoluogo regionale, presso la foresteria per malati oncologici “Il rifugio dell’Aquila accogliente”, in via Pier delle Vigne 5, martedì 5 novembre, alle 17.
Il progetto era nato lo scorso luglio dopo le ultime sentenze shock che non solo non risarciscono i parenti dei sette studenti morti – Nicola Bianchi, Ivana Lannutti, Enza Terzini, Michele Strazzella, Daniela Bortoletti, Sara Persichitti e Nicola Colonna -, ma li condannano anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro.
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