SMART WORKING, IL FUTURO DEI PICCOLI COMUNI: DIRETTA WEB CON FRANCESCO MARIA SPANO’

19 Aprile 2022 15:36

Regione - Cronaca

L’AQUILA – Che fine farà lo smartworking? Il dibattito è aperto in vista della scadenza del 30 giugno e lo scontro tra chi è a favore e chi è contro è acceso.

Se ne parlerà oggi pomeriggio, a partire dalle 18.30, in una diretta su Facebook e Youtube sui canali NED, NewEuropeanDream (https://www.facebook.com/NEDNewEuropeanDream/) e che verrà ricondivisa da AbruzzoWeb.





Ospite sarà Francesco Maria Spanò, promotore del DDL sul lavoro agile e Direttore People & Culture della Luiss Guido Carli. .

“Premesso che la confusione intorno al tema è molta, partendo dalla differenza sostanziale che esiste tra telelavoro, smart working o lavoro agile e lavoro ibrido; tra i motivi di coloro che si scagliano contro questa modalità di lavorare ci sono l’azzeramento dei rapporti interpersonali e la conseguente alienazione, l’impossibilità di controllare l’andamento dei progetti, i problemi assicurativi, il diritto alla disconnessione – viene spiegato – Dall’altra parte ci sono quelli a favore che sottolineano un maggiore work-life balance, la possibilità di essere più presenti in famiglia, una maggiore efficienza e la possibilità di vivere dove si vuole”.





“Da qui l’interesse dei piccoli comuni nel proporre una legge che vada a regolare il lavoro agile che è oggi in discussione alle Camere. È di queste settimane la notizia della firma del protocollo tra Randstad Italia e South Working – Lavorare dal Sud volto ad agevolare l’assunzione da parte delle aziende del Nord di persone che vivono nel Centro e nel Sud Italia. Le conseguenze di una simile rivoluzione possono essere molteplici, non solo in termini di lotta allo spopolamento ma anche come strumento per sostenere la richiesta di legalità”.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: