L’AQUILA – “La cooperazione municipalistica che discende dal rapporto consortile che si è venuto a determinare con la convenzione approvata, sarà fondamentale per assicurare i servizi sociali al territorio dell’Alto Sangro. Il momento impone grande attenzione e disponibilità verso le categorie fragili e le famiglie in difficoltà”.
Così il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila al termine della seduta del Consiglio comunale che tra le altre cose ha approvato la convenzione per la gestione associata dei servizi sociali ex art.30 D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.
La convenzione riguarda anche i comuni di Alfedena, Ateleta, Barrea, Civitella Alfedena, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso, Rocca Pia, Scontrone e Villetta Barrea: il comune di Castel Di Sangro è stato individuato come capofila dell’Ambito Sociale Distrettuale n.6 Sangrino.
L’art.19 della legge 328/2000 – “legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali” – si legge in una nota – attribuisce ai comuni la titolarità delle funzioni amministrative che riguardano gli interventi sociali, svolti a livello locale, concorrendo alla programmazione regionale, in particolare attraverso la predisposizione di piani di zona all’interno degli ambiti territoriali stabiliti. Tali funzioni sono esercitate dai Comuni adottando gli assetti organizzativi più funzionali alla gestione, alla spesa e al rapporto con i cittadini, secondo le modalità stabilite dal D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.
Il Consiglio comunale, “in un clima di grande serenità”, ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato 2021, composto dal conto economico e dallo stato patrimoniale, che si chiude con un avanzo di 134.184,32 euro “conseguito con le risultanze del bilancio comunale e delle società partecipate S.A.C.A. e Castel di Sangro Servizi S.r.l”.
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