L’AQUILA – La Procura della Repubblica dell’Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio di sedici persone, accusate a vario titolo e con responsabilità differenti tra loro, di reati che vanno allo spaccio di droga fino agli atti persecutori. Colpisce, e per certi aspetti sconvolge, la loro giovane età: 14 dei sedici accusati di questa presunta gang di giovanissimi, hanno poco più di 20 anni e in concorso sono coinvolti anche dei minorenni per i quale procede la Procura competente.
Rischiano il processo, con accuse tutte da provare, Agnes Dashi, Morris, Lauri Giordano, Ines Giordano, Alessandro Cirillo, Luca Flati, Lorenzo Gatti, Arlint Tairi, Alberto Tauru, Giovanni Ciavola, Kristi Kenella, Viktor Toro, Igli Jazai, Orgest Kapaj, Maria Francesco La Porta, Sara Minnella, Cosmin Cristian Macarei. Si tratta di italiani e stranieri tutti residenti nell’aquilano.
Più in particolare Dashi, Toro e Kenella sono accusati di aver perseguitato un minorenne al punto da creare uno stato d’ansia certificato da accessi al pronto soccorso per costringerlo a spacciare.
Tutti gli altri sono sospettati di una serie di cessioni di droga, per lo più hascisc, che sarebbero state fatte nell’aquilano ovvero a Scoppito, Tornimparte, Bazzano che sembra essere stato il luogo di approvvigionamento. Udienza preliminare il 28 maggio.
Gli imputati, per fatti avvenuti tra il 2021 e il 2022, sono assistiti dai legali Francesco Valentini, Monica Badia, Giulio Agnelli, Chiara Camponeschi, Giuseppe Scenna, Cristiano Carbonara, Luigi Caccia, Francesca Bafile.
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- SPACCIO DI DROGA E ATTI PERSECUTORI: GANG DI GIOVANISSIMI NEI GUAI ALL’AQUILAL'AQUILA - La Procura della Repubblica dell'Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio di sedici persone, accusate a vario titolo e con responsabilità ...