PESCARA – Piantonato a vista con vigilanza armata: è quanto è stato previsto durante la riunione tecnica di coordinamento delle Forze di polizia per Luca Cavallito, il 48enne ferito nell’agguato del Bar del Parco a Pescara due sere fa.
Si tratta quindi di una misura di sicurezza rafforzata per Cavallito che è tuttora ricoverato in terapia intensiva: la misura è già operativa.
Le condizioni di Cavallito”sono lievemente migliorate, più stabili”, ma “la prognosi resta comunque riservata”, ha fatto sapere la Asl di Pescara, che stamani ha diffuso un nuovo bollettino medico.
“Il paziente, in sedazione farmacologica – si legge – è in attesa di un nuovo intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile conficcato nella testa dell’omero”.
Cavallito, raggiunto da almeno quattro colpi, era arrivato in ospedale in condizioni disperate con ferite multiple da arma da fuoco a torace, addome, arto superiore destro e volto.
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